Piantedosi: Virata fatale dietro il disastro. Falso che il governo impedisca i soccorsiIl Pd: buco di 6 ore nella catena di comando

di Claudio Del Frate

Il discorso del ministro dell’interno sul naufragio davanti alle coste della Calabria

La tragedia di Cutro stata provocata dal comportamento criminale degli scafisti. Da Frontex non arrivata nessuna richiesta di soccorso. Non volevo colpevolizzare le vittime del naufragio e il governo non ha in alcun modo impedito i soccorsi. Sono questi i passaggi fondamentali dell’informativa del ministro dell’interno Matteo Piantedosi sul naufragio costato la vita a 72 migranti in Calabria. Ecco, per capitoli, i principali punti su cui il responsabile del Viminale ha cercato di fare chiarezza, con le sue parole testuali .

* Il piano degli scafisti: uno sbarco fantasma – La partenza avvenuta il 22 febbraio da Cesme in Turchia con 180persone a bordo. Gli scafisti decidono di sbarcare in un luogo ritenuto pi sicuro e di notte, temendo che nella localit preventivata vi potessero essere dei controlli; il piano prevedeva l’arrivo a ridosso della riva sabbiosa, con il successivo sbarco e la fuga sulla terraferma, evitando tutti i controlli.

* La dinamica del naufragio: la virata fatale – A circa 200 metri dalla costa, erano stati avvistati dalla barca dei lampeggianti provenienti dalla spiaggia e a quel punto gli scafisti, temendo la presenza delle forze dell’ordine lungo la costa, effettuano una brusca virata nel tentativo di cambiare direzione per allontanarsi dal quel tratto di mare. In quel frangente, la barca, trovandosi molto vicino alla costa ed in mezzo ad onde alte, urta, con ogni probabilit, il basso fondale (una secca) e per effetto della rottura della parte inferiore dello scafo, comincia ad imbarcare acqua.

* L’attivazione dei soccorsi alle 4 di domenica – Frontex sabato sera non aveva segnalato alcuna situazione di emergenza. Intorno alle 4 di domenica sull’utenza di emergenza 112 giunge una richiesta di soccorso telefonico da un numero internazionale che veniva geolocalizzato comunicato, con le coordinate geografiche, alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Crotone. questo il momento preciso in cui, per la prima volta, si concretizza l’esigenza di soccorso per le autorit italiane.

* Le navi della Gdf bloccate dal meteo – L’attivazione dell’intero sistema Sar (ricerca e soccorso, ndr) non pu prescindere da una segnalazione di una situazione di emergenza. Due unit navali della guardia di finanza in mare per seguire l’operazione sono state costrette a rientrare in porto per le pessime condizioni del mare confermando il quadro non relativo ad eventuali criticit dell’imbarcazione (dei migranti, ndr).

* La replica alle critiche – Sostenere che i soccorsi sarebbero stati condizionati o addirittura impediti dal Governo costituisce una grave falsit che offende, soprattutto, l’onore e la professionalit dei nostri operatori impegnati quotidianamente in mare, in scenari particolarmente difficili. Non volevo in alcun modo colpevolizzare le vittime; la tragedia dovuta al comportamento criminale degli scafisti.

* Il Pd non convinto: Buco di 6 ore – Giuseppe Provenzano, deputato del Pd, nel suo intervento alla Camera dopo l’informativa del ministro dell’Interno non si detto convinto della ricostruzione. Lei non ha chiarito la catena comando, c’ un buco di 6 ore nel quale non scattata la missione di ricerca e soccorso. Tesi ribadita da Elly Schlein: Non si capisce perch, secondo la ricostruzione del ministro Piantedosi, per due occasioni i mezzi della Guardia di Finanza sono usciti per cercare questa barca e sono tornati indietro per le condizioni avverse del mare. Non si capisce perch la barca avrebbe dovuto reggere condizioni che mezzi della Guardia di Finanza non erano in grado di reggere. Il M5S sottolinea invece l’assenza in aula di Matteo Salvini: Scappa come un coniglio.