Studente suicida a 17 anni, insegnante a processo: è accusato di abuso di mezzi di correzione

Studente suicida a 17 anni, insegnante a processo: è accusato di abuso di mezzi di correzione

Spread the love

Uno studente di 17 anni nel luglio del 2019 si tolse la vita suicidandosi nel garage di casa, impiccandosi con una corda. La Procura porta a processo un insegnante della scuola frequentata dallo studente accusandolo di abuso di mezzi di correzione aggravato dalla morte. 

Le indagini svolte subito dopo la morte del giovane, che avrebbe avuto problemi di apprendimento, hanno condotto proprio al liceo frequentato dallo studente.

Problemi che, in base a quanto riporta Il Messaggero, avrebbero portato a ripetute prese in giro allo studente proprio da parte del professore. Un atteggiamento che avrebbe portato il ragazzo al gesto estremo.

Il docente, oggi in pensione, dovrà difendersi ad aprile per la prima udienza in Corte d’Assise.

Le indagini del PM e delle forze dell’ordine si sono concentrate proprio sulle prese in giro che il giovane avrebbe subito davanti ai compagni di classe.

“Gli mise una nota indegna – ricorda un ex compagno di classe sentito dal Messaggero nel 2021 – visibile a tutti nel registro di classe, il prof usò parole pesanti, scrisse che meglio di lui avrebbe fatto un bambino di 5 anni, pur sapendo che Luca era dislessico. Lui ci rimase malissimo, credo si sentisse denigrato e discriminato. Ma io non credo che il professore si rendesse conto”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.