di Elisabetta Maggio*
Come tutti gli anni, gli Istituti appartenenti alla rete di scuole “Palestrina per la pace” (RM) hanno condiviso la preparazione alla Giornata della Legalità, celebrata sul territorio lo scorso 23 maggio 2023, presso l’Istituto “Giovanni Pierluigi”, alla presenza delle autorità con cui si è condiviso il percorso formativo.
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La giornata è iniziata con canti e poesie, seguite dalla deposizione del “Sasso” nel giardino della Memoria dell’Istituto Pierluigi, che tiene il filo della tradizione.
Quest’anno la giornata è stata dedicata alla riflessione sulle “Ecomafie”, un aspetto del tema ambientale molto sentito dalle nuove generazioni. Il titolo della giornata, “Contronatura”, ha voluto evidenziare come sia sottile la linea di demarcazione fra le azioni lecite e quelle illecite in materia ambientale, soprattutto se confrontate ad altre tipologie di reati.
La complessità delle situazioni problematiche molto spesso, in parte inconsapevolmente, favorisce gli interessi della criminalità organizzata di tipo mafioso. Purtroppo molti giovani, riconoscono la mafia solo nell’accezione stragista, non percependo la strage ambientale in atto, che prosegue senza spargimenti di sangue ma con lenti e inesorabili avvelenamenti.
Gli studenti e le studentesse hanno compreso questa complessità attraverso lo studio attento del territorio, guidati sapientemente dai loro docenti e dalle testimonianze di uomini e donne impegnati nel sociale.
La giornalista di “Latina Oggi”, Graziella di Mambro, ha incontrato ragazzi e ragazze illustrando il legame tra l’ambiente e la criminalità organizzata; ha messo in evidenza come la mancanza di accurati controlli sul trasporto su gomma dell’ortofrutta permetta, purtroppo, lo smistamento di ingenti quantitativi di droga e armi.
Non meno interessanti sono stati i contributi del presidente dell’Associazione di quartiere “Collina della pace” Signor Luigi di Bernardo e del rappresentante di “Libera Roma” Davide Biscotti, i quali hanno illustrato la storia della confisca di un parco di Roma intestata a Peppino attraverso l’iniziativa “Un BENE finito bene”.
Ciascun Istituto della rete di scuole, Mameli, Wojtyla, Eliano – Luzzatti, Livatino, Pierluigi, attraverso una rappresentanza di bambini, bambine, studenti e studentesse presenti all’evento, ha condiviso con gli altri il contributo preparato:
– riflessioni sulla mafia e il sistema malavitoso;
– riproduzione di un Tg speciale sull’ecomafia;
– progettazione ed elaborazione di abiti realizzati con materiale riciclato;
– lettura di stralci di brani;
– produzione di testi musicali e poetici;
– indagini statistiche sull’illegalità ambientale;
– mostra di elaborati grafici sul tema.
A chiusura dell’evento è stata premiata la squadra vincitrice del torneo “Tonino Iaia” e ci si è dati appuntamento al 6 giugno, presso il parco Barberini, per assistere allo “staffettone” che chiuderà le iniziative programmate per la settimana della legalità 2023.
E’ stato, come sempre, un grande impegno da parte dei docenti referenti condividere i contributi di ciascun Istituto aderente, ma è proprio questo il valore aggiunto delle reti di scuola: far vivere ai ragazzi e alle ragazze un’esperienza ampia e variegata, in qualche modo “caleidoscopica” su una realtà già conosciuta, ma mai abbastanza scandagliata.
*Docente dell’Istituto comprensivo Giovanni Pierluigi-Palestrina (RM)
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