Superbonus, proroga e più controlli. Un decreto per accelerare il Pnrr

Superbonus, proroga e più controlli. Un decreto per accelerare il Pnrr

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verso la manovra

di Enrico Marro12 dic 2022

Superbonus, proroga e pi controlli. Un decreto per accelerare il Pnrr

Il governo comincer oggi a valutare eventuali emendamenti alla manovra sui quali dare il via libera. I nodi da sciogliere sono legati alle tensioni nella maggioranza. Per esempio sulle pensioni minime, con il pressing di Forza Italia per portarle a 600 euro al mese, almeno per gli over 75. Fonti parlamentari ipotizzano che alla fine si potr arrivare a 590 euro, ma i tecnici del Tesoro frenano: bisogna trovare le coperture. Altro fronte caldo quello della caduta dell’obbligo del Pos per i pagamenti fino a 60 euro. I nodi della manovra dovrebbero essere sciolti con una riunione della cabina di regia, che per non stata ancora fissata, anche perch diverse forze di maggioranza non gradiscono l’idea, circolata nei giorni scorsi, che a presiederla possa essere il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, anzich Giorgia Meloni.

Tour de force

Le tensioni dovranno essere risolte entro sabato, perch da domenica partiranno le votazioni sugli emendamenti in commissione Bilancio alla Camera. La manovra dovrebbe quindi arrivare in aula il 20 mentre il Senato dovrebbe dare il via libera definitivo alla manovra intorno al 29 dicembre e comunque prima del 31, cos da evitare che scatti l’esercizio provvisorio. Cgil e Uil hanno intanto cominciato la settimana di scioperi regionali. Ieri toccato alla Calabria, oggi sar la volta di Sicilia e Umbria.Venerd lo scioper riguarder dieci regioni, tra le quali Lombardia e Lazio.

Il Pnrr

Non ci sono problemi, invece, sulla cabina di regia per il Pnrr che dovrebbe riunirsi venerd per fare il punto sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. La riunione certificher l’esistenza di ritardi, per esempio sulla realizzazione degli asili nido, e di conseguenza dar il via libera a un decreto legge per accelerare le procedure e assicurare la realizzazione di tutti i 55 obiettivi concordati con Bruxelles per il secondo semestre del 2022, da cui dipende l’erogazione della terza tranche di finanziamenti europei, pari a 19 miliardi. Ieri intanto la commissione Ue ha accettato le richieste di modifica del Pnrr presentate dal Lussemburgo e ha avviato la valutazione su quelle della Germania. Una buona notizia per il governo Meloni che vorrebbe negoziare alcuni cambiamenti del Piano italiano, anche se le richieste presentate dal Lussemburgo e dalla Germania riguardano modifiche minime (Berlino ha chiesto pi tempo per uno dei progetti di digitalizzazione delle ferrovie) che non intaccano l’impianto dei rispettivi Piani.

Superbonus

In attesa degli sviluppi su manovra e Pnrr il governo ieri ha accelerato sul Superbonus, con una riunione governo-maggioranza per discutere, tra l’altro, di come rimettere in moto il meccanismo della cessione dei crediti. Secondo le associazioni di categoria sono 50mila le aziende edili che non riescono pi a cedere i crediti. I gruppi della maggioranza premono anche per una riapertura dei termini per le Cilas, le comunicazioni di inizio lavori. Il governo conceder la proroga per la presentazione fino al 31 dicembre, ma verranno rafforzati i controlli sugli amministratori che certificano la data dell’assemblea condominiale. Per lo sblocco dei crediti (circa 40 miliardi) si lavora su diverse ipotesi, che potrebbero concretizzarsi con emendamenti al decreto Aiuti quater. La prima riguarda la possibilit di compensare parte dei crediti nei cassetti fiscali delle banche con i modelli F24 per imposte e contributi, ma non ci sarebbe il via libera dell’Ue. In alternativa si valuta l’acquisto, sempre di una parte dei crediti, da parte della Cassa depositi e prestiti.

Smart working

Infine, dovrebbe finire nel decreto legge Milleproroghe di fine anno la proroga dello smart working per i lavoratori fragili (pazienti oncologici, immunodepressi, disabili, soggetti a terapie salvavita) e i genitori di figli con meno di 14 anni. La proroga potrebbe arrivare fino al 31 marzo 2023. Per il momento queste due categorie di lavoratori possono ricorrere al lavoro da remoto fino al 31 dicembre prossimo, grazie alla proroga stabilita dal decreto Aiuti bis.

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, 2022-12-12 22:30:00, Restano i nodi sulle pensioni minime e l’altro fronte caldo è quello della caduta dell’obbligo del Pos per i pagamenti fino a 60 euro, mentre si discute su come rimettere in moto il meccanismo della cessione dei crediti. Il governo valuta eventuali emendamenti alla manovra , Enrico Marro

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