Il Superbonus si blocca: Poste sospende  la cessione del credito. Cosa succede ora

Il Superbonus si blocca: Poste sospende  la cessione del credito. Cosa succede ora

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Il Superbonus si blocca, Poste sospende la cessione del credito: cosa succede ora

Non è stato un fulmine a ciel sereno: che Poste Italiane avrebbe chiuso i rubinetti alla cessione dei crediti era nell’aria da un po’. La conferma è poi arrivata il 7 novembre quando, Poste, tra le poche banche che risultavano ancora operative nel business, ha annunciato sulla sua pagina dedicata che per il momento non accetterà nuove domande: “Il servizio di acquisto di crediti d’imposta ai sensi del DL 19 maggio 2020 n.34, convertito con modificazioni nella legge 17 luglio 2020 n.77 e s.m.i., è sospeso per l’apertura di nuove pratiche”, si legge nella nota, che poi prosegue nel chiarire che è ancora “possibile seguire l’avanzamento delle pratiche in lavorazione e caricare la documentazione per quelle da completare”.

Le 5 sentenze della Corte di Cassazione

L’annuncio di Poste arriva dopo le recenti 5 sentenze della Corte di Cassazione che hanno evidenziato una nuova lacuna del meccanismo di cessione dei crediti edilizi, confermando la possibilità per l’Amministrazione finanziaria di effettuare il sequestro dei crediti nel caso sia avviata una procedura per sospetto frode nella cessione. Una delle 5 sentenze ha riguardato proprio un ricorso di Poste.

In attesa delle decisioni del governo Meloni

Lo stop deciso da Poste Italiane, e che riguarda la cessione del credito di ogni bonus edilizio e non solo del Superbonus, potrebbe però essere solo momentaneo. In attesa cioè di riallineare la piattaforma alle nuove modifiche normative sopraggiunte al meccanismo della cessione del credito (si tratta del Dl del 17 maggio 2022, convertito con modifiche dalla Legge 15 luglio 2022; del Decreto semplificazioni fiscali del 21 giugno 2022, convertito con modifiche dalla Legge 4 agosto 2022; e del Decreto Aiuti bis del 9 agosto 2022, convertito con modifiche dalla Legge 21 settembre 2022). Ma soprattutto in attesa di conoscere i nuovi interventi legislativi sul Superbonus che deciderà il governo Meloni.

Nessuno stop per Banca Intesa

Falso allarme invece per quanto riguarda Banca Intesa. Nella mattinata dell’8 novembre era circolata la notizia che l’istitututo stava seguendo la strada di Poste Italiane e iniziasse a rifiutare le nuove richieste di cessione del credito. Intesa al Corriere ha spiegato che invece proprio per riavviare il mercato della cessione dei crediti “sta coinvolgendo le imprese per ampliare la propria capacità fiscale” e ha “siglati già due accordi con Autotorino per un valore fiscale pari a 200 milioni di euro e con Sideralba per 175 milioni. In fase di sottoscrizione altre accordi”.

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, 2022-11-08 10:38:00, La sospensione del servizio di cessione dei crediti d’imposta riguarda tutti i bonus edilizi. Proseguono le pratiche in stato di avanzamento e il caricamento della documentazione per quelle da completare, Gino Pagliuca e Massimiliano Jattoni Dall’Asén

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