Superenalotto, 622 milioni di combinazioni: più probabile essere colpiti da un asteroide che centrare un 6|È caccia ai milionari

di Paolo Virtuani

Oltre 622 milioni le combinazioni possibili, ma la teoria dei giochi di Nash non vale. Montinari (Universit di Bologna): Numeri in sogno o ritardatari, cos La mente cerca di controllare l’imponderabile

Perch giocare in gruppo e non da soli, visto che le somme vinte diminuiscono drasticamente?
Creare una cordata di giocatori, con la possibilit di giocare un quantit maggiore di numeri, aumenta le probabilit di vincita e inoltre si divide il costo di un sistema molto caro, risponde Natalia Montinari, professoressa associata al dipartimento di Scienze economiche dell’Universit di Bologna, che si occupa di economia comportamentale e di teoria dei giochi.

Al Superenalotto si pu applicare la teoria dei giochi e dell’equilibrio di John Nash, Nobel per l’Economia nel 1994?
Queste teorie riguardano i giochi interattivi, cio quando la mia scelta dipende dalle mosse dagli avversari. La teoria dei giochi non comprende tutti i giochi definiti tali: per esempio va bene con gli scacchi, non per le lotterie dove dominano condizioni di incertezza e di rischio.

In tanti giocano i numeri ritardatari. una scelta saggia?
No, a ogni estrazione si parte con le stesse probabilit. I numeri ritardatari esisterebbero se a ogni estrazione venissero tolti dai 90 i numeri usciti nell’estrazione precedente, quindi avrebbe senso puntare sui numeri ritardatari. Ma non cos: ogni estrazione indipendente dalle altre. una distorsione cognitiva che viene chiamata fallacia dello scommettitore, cio quando si crede che una serie di eventi casuali che sono andati in una direzione —- come un’estrazione — debbano essere seguiti necessariamente da una serie di eventi che andranno nella direzione opposta, per ristabilire un ordine nella casualit. Alla base di questa limitazione cognitiva vi l’incapacit di distinguere tra eventi dipendenti e indipendenti.

Meglio accettare di vincere di meno ma con pi probabilit come con un sistema condiviso, o tentare il jackpot da soli?
Ci sono due variabili: grandezza del montepremi e numero dei giocatori. La scelta di una soluzione piuttosto che l’altra dipende dal montepremi: se basso si portati a tentare la sorte da soli. Per la maggior parte delle persone difficile distinguere tra 1 possibilit di vittoria su 40 milioni o di 1 su 400 milioni. Con numeri tanto grandi non semplice capire le reali probabilit.

Molti si affidano a sistemi pre-compilati, altri scelgono i propri numeri da giocare. C’ una componente psicologica?
Sicuramente, sono due tipologie di persone diverse. In generale chi gioca i numeri personali — sognati o quelli della propria data di nascita o di matrimonio — si illude di poter controllare l’imponderabile, ma una componente irrazionale. Chi invece acquista una quota di un sistema collettivo cede il controllo su queste dinamiche.

La strategia sicura per vincere rimane sempre quella di non giocare?
Esattamente: dal punto di vista razionale tutti i giochi in cui entra in campo la sorte sono perdenti.