Supplenze, anche per il 2023/24 scuole dell’infanzia paritarie possono assumere insegnanti delle graduatorie dei servizi educativi con titolo idoneo

Supplenze, anche per il 2023/24 scuole dell’infanzia paritarie possono assumere insegnanti delle graduatorie dei servizi educativi con titolo idoneo

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Bambini

Decreto Milleproroghe 2023: una di queste riguarda le scuole dell’infanzia paritarie. Nel comunicato stampa del Governo è inserita la norma che proroga al 2023/24 la possibilità per le scuole di infanzia paritarie di assumere insegnanti dalle graduatorie degli educatori dei servizi educativi per l’infanzia in possesso di titolo idoneo.

La norma del Milleproroghe 2023

Il comunicato stampa del Governo indica “Si proroga per l’anno scolastico 2023/2024, la possibilità di conferire incarichi temporanei nelle scuole dell’infanzia paritarie attingendo anche alle graduatorie degli educatori dei servizi educativi per l’infanzia in possesso di titolo idoneo.”

Norma già attiva per 2021/22 e 2022/23

La norma è già stata attiva per il 2021/22 e 2022/23, in quanto prevista dall’articolo 2-ter del D.L. 8 aprile 2020, n. 22, convertito con modificazioni dalla L. 6 giugno 2020, n. 41, abbia previsto, in via transitoria, che “per garantire il regolare svolgimento delle attività nonché l’erogazione del servizio educativo nelle scuole dell’infanzia paritarie, qualora si verifichi l’impossibilità di reperire, per i relativi incarichi in sostituzione, personale docente con il prescritto titolo di abilitazione, è consentito, in via straordinaria, per l’anno scolastico 2021/2022 e per l’anno scolastico 2022/2023, prevedere incarichi temporanei attingendo anche alle graduatorie degli educatori dei servizi educativi per l’infanzia in possesso di titolo idoneo, ai sensi del decreto legislativo 13 aprile 201 7, n. 65“.

La norma però non ha eliminato le problematiche, tanto che lo scorso settembre l’ANCI aveva chiesto al Ministero di “poter conferire supplenze agli studenti che risultavano iscritti al terzo, quarto o al quinto anno del corso di laurea in Scienze della Formazione primaria in possesso dei prescritti CFU, estendendo tale possibilità anche agli studenti che risultino iscritti al terzo anno del corso di laurea in Scienze dell’Educazione con indirizzo Educatori nei servizi educativi per l’infanzia, che abbiano assolto almeno a 150 crediti“, ricevendone però parere negativo.

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