Tacconi come sta, il figlio Andrea: «Gli ho parlato di Juve e papà ha sollevato le dita»

Tacconi come sta, il figlio Andrea: «Gli ho parlato di Juve e papà ha sollevato le dita»

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di Andrea Sereni

Segnali incoraggianti per l’ex portiere, ricoverato da sabato per un aneurisma. Ha risposto al figlio che scrive su Instagram: «Il percorso è lungo, ma ce la faremo»

Piccoli ma decisi passi avanti. Le condizioni di Stefano Tacconi sono in miglioramento. «Oggi segnale molto importante. Alla mia frase “la Juventus ha vinto” papà ha sollevato le dita in segno di vittoria», rivela il figlio Andrea su Instagram. L’ex portiere, colpito da un aneurisma sabato scorso, è ricoverato all’ospedale di Alessandria, nel reparto di neurochirurgia. Proprio con il figlio, con cui lavora (hanno un’etichetta di vino, «Junic»), aveva cenato venerdì sera, dopo aver partecipato a un evento benefico, poi sabato mattina aveva cominciato a stare poco bene: un mal di testa, poi il malore e il ricovero.

Pochi giorni fa Andrea Tacconi, che per un breve periodo ha inseguito anche il sogno di diventare calciatore professionista come il padre, aveva spiegato che Stefano «è stabile, ma in coma farmacologico. Ha fatto una Tac lunedì pomeriggio e non ci sono particolari problemi. L’emorragia di sabato è stata fermata, ora dobbiamo attendere la ripresa. Ci sono i primi segnali che sono incoraggianti, papà muove un po’ gli occhi e gli arti, ma serve tempo».

Ora un altro raggio di speranza, a tinte bianconere, quelle che hanno accompagnato Tacconi per quasi tutta la carriera. Lui che continua, ancora oggi, ad essere tifoso della sua Juventus, con cui ha vinto tutto in Italia e in Europa. «Il percorso è lungo, ma ce la faremo», dice fiducioso Andrea.

28 aprile 2022 (modifica il 28 aprile 2022 | 20:15)

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, 2022-04-28 18:25:00, Segnali incoraggianti per l’ex portiere, ricoverato da sabato per un aneurisma. Ha risposto al figlio che scrive su Instagram: «Il percorso è lungo, ma ce la faremo», Andrea Sereni

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