di Salvatore Riggio
Andrea Tacconi, figlio dell’ex portiere ricoverato dal 23 aprile per un’emorragia cerebrale, annuncia che il padre verrà trasferito in un centro riabilitativo: «Sarà ancora lunga ma la partita più importante della sua vita la sta vincendo. Una forza della natura
«Domani grande giorno, finalmente papà lascerà l’ospedale per andare in un centro riabilitativo, sarà ancora lunga ma la partita più importante della sua vita la sta vincendo. Una forza della natura». Sono le parole scritte il 14 giugno sui social da Andrea Tacconi, figlio di Stefano, l’ex portiere di Juventus e Genoa e della Nazionale, ricoverato all’ospedale Santi Antonio e Biagio di Alessandria dal 23 aprile per emorragia cerebrale da rottura di aneurisma. Si era sentito male ad Asti, dove si trovava per un evento benefico.
Qualche giorno fa Tacconi — e questo aveva commosso tutti — aveva scritto, a fatica, due lettere su un foglio bianco. «S + L», accanto alla parola amore. Era un pensiero per la moglie Laura: «Subito dopo l’operazione papà ha fatto capire di voler scrivere qualcosa. S+L (l’iniziale sua e di mamma), con love», aveva raccontato sempre il figlio Andrea su Instagram, postando la foto con la dedica del padre. Un’immagine che spiega le difficoltà dell’ex portiere della Juventus: le parole sono scritte in modo incerto, a fatica. «Appena sveglio ha voluto un foglio e una penna, come mi ha detto un’infermiera, e ha scritto S più L con accanto Love. È stata un’emozione indescrivibile», ha raccontato la moglie Laura a Mattino Cinque.
Tacconi è stato sottoposto pochi giorni fa a un nuovo intervento per «svincolarlo dal drenaggio esterno ventricolare cerebrale posizionato in precedenza per l’emorragia, permettendogli così di avviarsi al percorso di riabilitazione». Adesso le sue condizioni sono in miglioramento. La strada per la guarigione è ancora lunga. Ma da domani potrà percorrerla con più ottimismo.
14 giugno 2022 (modifica il 14 giugno 2022 | 11:02)
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, 2022-06-14 12:35:00, Andrea Tacconi, figlio dell’ex portiere ricoverato dal 23 aprile per un’emorragia cerebrale, su Instagram: «Sarà ancora lunga ma la partita più importante della sua vita la sta vincendo. Una forza della natura», Salvatore Riggio