Le vere ragioni della “giostra” dei posti di sostegno. Dichiarazione di Maddalena Gissi

La continuità didattica è importante, lo è ancor di più nei percorsi di integrazione degli studenti con disabilità

Per l’efficacia di tali percorsi non è l’unico fattore, ma è certamente molto importante e andrebbe favorito anzitutto con una stabilità degli organici che in gran parte non c’è. Ne consegue un inevitabile, massiccio ricorso a lavoro precario, che per sua natura è l’antitesi della continuità. L’obiettivo di una progressiva stabilizzazione dei posti attivati annualmente, indicato già in Legislature precedenti, ci vede ancora molto lontani dal traguardo, anche perché le norme che fissavano la percentuale di posti da stabilizzare facevano riferimento a situazioni ormai lontane nel tempo e non tengono conto della … Continua a leggere

La chiamata diretta migliorava l’offerta formativa

Lo sostiene il Presidente di ANP, Associazione nazionale dirigenti pubblici ed alte professionalità della scuola

Il Presidente Giannelli dichiara “ancora una volta si pretende di modificare una norma di legge imperativa con un accordo contrattuale tra parti, cosa che nel nostro ordinamento non sarebbe consentita”. Precisa inoltre che i dirigenti scolastici non sono innamorati di questo istituto in quanto tale “questa abrogazione potrebbe fare comodo anche ai presidi che hanno un obbligo in meno, ma questa modifica crea danno all’utenza”.

L’istituto della chiamata diretta era positivo perché consentiva di scegliere i docenti più adatti per l’offerta formativa della scuola, permettendo di adattare il servizio alle esigenze dei ragazzi. Tuttavia … Continua a leggere