L’allarme lanciato in occasione del rapporto Censis. Il Miur? È d’aiuto solo per il 23% Scuole allo stremo senza più personale amministrativo
Stretti tra molestie burocratiche e responsabilità, continue riforme e innovazioni, i presidi sono sottoposti a «un reiterato stress» che ha spinto il Censis a dedicarne un focus specifico nel suo «Rapporto sulla situazione sociale del Paese 2017», chiedendosi se la dirigenza scolastica a rischio burn out (www.censis.it), anticipando i primi risultati di un’indagine ancora in corso che finora ha coinvolto 1.045 dirigenti scolastici. Oltre di affrontare con urgenza il nodo economico con un incremento delle retribuzioni (68,8%), i presidi richiedono di arrivare a un nuovo modello organizzativo.
L’ESPERTO RISPONDE/ In caso di inadempienza, i presidi rischiano in prima persona La norma è a garanzia della trasparenza delle operazioni
Non tutti gli istituti scolastici pubblicano all’albo le nomine dei docenti supplenti causando molti dubbi sulle regolarità delle chiamate. Chiedo cortesemente se vi sia una norma legislativa che obblighi le scuole a tale adempimento e a cui appellarsi per contrastare questo fenomeno onde tutelarsi senza dover ricorrere alle vie legali.
lettera firmata
Il principio di trasparenza, inteso quale accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche (si veda