Gps, se il sistema del ministero ha tagliato le domande non c’è rimedio
di Carlo Forte
Se il sistema informatico dell’istruzione cancella pezzi della domanda di inclusione nelle Gps, non c’è niente da fare. Anche se ciò comporta l’esclusione dalla graduatoria. A meno che l’interessato non sia in grado di provare il malfunzionamento del sistema. A nulla rilevando che al ricorrente, di fatto, sia precluso l’accesso ai mezzi di prova. Perché il sistema gestisce milioni di operazioni e l’accertamento degli errori non è alla portata dei semplici cittadini. È quanto si evince da una sentenza emessa dal Tar della Basilicata il 3 dicembre scorso (760/2020). Il caso riguardava un aspirante docente, il quale aveva lamentato nel ricorso che, pur avendo compilato la domanda … Continua a leggere