Mutui, il tasso variabile più caro del fisso Non accadeva dal 2008: cosa fare adesso

Mutui, il tasso variabile più caro del fisso Non accadeva dal 2008: cosa fare adesso

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Tasso variabile, lo storico sorpasso sul fisso

Un mutuo a tasso fisso per 30 anni e che copra il 70% del valore della casa oggi viene offerto tra il 3,5 e il 3,7% dalle banche che offrono le migliori condizioni; i variabili legati all’Euribor trimestrale sono offerti con spread a partire dall’1,10%, cio, ai valori attuali, da 3,7% in su. La differenza di costo tra fissi e variabile, che normalmente va da 100 a 200 punti, si era molto ridotta gi negli ultimi anni, ma questo era avvenuto anche perch le banche tenevano lo spread sull’Eurirs (il parametro di riferimento dei fissi) mediamente di 60-70 centesimi pi basso rispetto a quello praticato sull’Euribor. Era una scelta di marketing tesa ad assicurarsi il cliente per lungo tempo: chi ha un mutuo a tasso fisso all1%, o poco pi, certo non surroga, domicilia in banca gli stipendi e tiene in deposito i risparmi.

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