I fatti risalgono al 14 febbraio del 2004 quando G.P., oggi 47 anni, ferito nella serata di ieri da due colpi di pistola alla schiena, sparò e uccise E. M. , 20 anni, durante una rapina al distributore di carburante che gestiva. Il ventenne ed un complice a bordo di uno scooter, avevano dapprima aggredito un dipendente del distributore col tentativo di rubarne l’incasso armati di pistola. Fu in quel momento che anche il proprietario, nel tentativo di difendersi, sparò con una pistola regolarmente registrata: il gestore aveva infatti già subito un’altra rapina a mano armata, da qui la richiesta del porto d’armi. Il giovane morì poco dopo, mentre il complice rimase lievemente ferito: all’epoca dei fatti fu riconosciuta la legittima difesa. I Carabinieri stanno ora indagando su più fronti, senza escludere nessuna pista. , 2022-06-21 10:46:00, I fatti risalgono al 14 febbraio del 2004 quando G.P., oggi 47 anni, ferito nella serata di ieri da due colpi di pistola alla schiena, sparò e uccise E. M. , 20 anni, durante una rapina al distributore di carburante che gestiva. Il ventenne ed un complice a bordo di uno scooter, avevano dapprima aggredito […]
L’articolo Tentato omicidio a Cetraro: la vittima uccise un rapinatore per legittima difesa proviene da Calabria News., Lorena Iuffrida