Terremoto in Siria e Turchia, lappello di 43 Ong: Gli aiuti non bastano

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di Redazione Buone Notizie

A un mese dal sisma che ha sconvolto i due Paesi, ancora emergenza. Le organizzazioni locali ricevono pochi aiuti, mancano i servizi di base, acqua, servizi igienici, assistenza sanitaria

Un mese dopo i devastanti terremoti che il 6 febbraio hanno colpito la Turchia meridionale e la Siria, la popolazione ha ancora urgente bisogno di aiuto. Le organizzazioni umanitarie che sostengono le popolazioni pi vulnerabili in Siria, sono allarmate per la mancanza di finanziamenti adeguati assegnati alla risposta umanitaria. Secondo le Nazioni Unite, 8,8 milioni le persone sono state colpite dal disastro nella sola Siria e le sovvenzioni sono state al di sotto delle necessit della popolazione. La Siria vive tra l’altro da oltre 10 anni un conflitto devastante . Infatti, secondo l’ultima rilevazione, 15,3 milioni di siriani hanno bisogno di assistenza umanitaria. l’allarme lanciato da un gruppo di 43 Ong siriane e internazionali, delle quali fa parte anche Save the children, impegnate da anni in Siria. Molti governi donatori hanno messo a disposizione fondi per attivit di risposta all’emergenza terremoti. Fondi che per sono stati spostati da finanziamenti gi previsti per la risposta umanitaria in corso in Siria.

Questo – sottolineano le Ong – lascer sottofinanziate aree di intervento umanitario che gi esistevano e avr un forte impatto sul nostro rapporto con le comunit locali e sulla fiducia che abbiamo costruito nel corso degli anni. Per questo, le Ong esortano i donatori a non limitarsi a reindirizzare questi fondi, ma a fornire risorse aggiuntive e pi flessibili per affrontare le enormi mancanze nei servizi in base alle esigenze della popolazione pi vulnerabile. Le organizzazioni che operano all’interno della Siria non possono pi fornire il supporto necessario senza che vengano immediatamente sbloccati nuovi fondi. Nonostante forniscano la maggior parte della risposta in Siria, direttamente o come partner delle Nazioni Unite e delle Ong, infatti, le Organizzazioni siriane ricevono pochissimo supporto diretto. Sia i fondi comuni, sia i finanziamenti bilaterali diretti con garanzie a pi lungo termine dovrebbero essere messi a disposizione delle Ong nazionali che operano in Siria. Senza questo, le popolazioni – prosegue l’appello – che hanno gi perso le loro case, attivit commerciali e beni, saranno spinte ulteriormente alla povert estrema. Occorre impegnarsi in una risposta a lungo termine che fornisca riparo, cibo, acqua e servizi igienici, protezione, assistenza sanitaria, istruzione e opportunit di sostentamento per tutti gli sfollati che nell’ultimo decennio hanno dovuto affrontare un conflitto.

8 marzo 2023 (modifica il 9 marzo 2023 | 01:27)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, https://www.corriere.it/buone-notizie/23_marzo_08/terremoto-siria-turchia-l-appello-43-ong-ma-servono-altri-aiuti-4ab224c0-bdcb-11ed-b743-21e74a13bd9b.shtml, Corriere,

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