Tetto al prezzo del gas, cosa cambia dopo l’accordo Ue? Effetti su imprese e famiglie

Tetto al prezzo del gas, cosa cambia dopo l’accordo Ue? Effetti su imprese e famiglie

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Domande e risposte

di Valentina Iorio20 dic 2022

Tetto al prezzo del gas, cosa cambia dopo l'accordo Ue? Gli effetti su imprese e famiglie

Dopo mesi di negoziati e due riunioni ministeriali d’emergenza, luned 19 dicembre i ministri dell’Energia Ue hanno trovato un accordo sul tetto massimo al prezzo del gas. Un’intesa resa difficile dalla natura stessa della misura. I Ventisette hanno concordato un tetto a 180 euro al megawattora in caso di superamento della soglia per tre giorni consecutivi. E la differenza di prezzo con il gnl dovr essere superiore a 35 euro. Una serie di condizione che rendono non scontata l’implementazione di questo meccanismo. Da un punto di vista politico si tratta di un risultato importante, soprattutto per l’Italia, che con il governo Draghi era stata il primo Paese a chiedere un price cap Ue, misura sostenuta anche dall’attuale presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha parlato di una vittoria dell’Italia.

Come funziona il price cap Ue? E da quando si applica?
Il tetto si applicher a partite dal 15 febbraio 2023 ed entrer in funzione a due condizioni: quando il prezzo del Ttf, il mercato di riferimento per l’Ue, supera i 180 euro al MWh per tre giorni consecutivi e allo stesso tempo supera di almeno 35 euro il prezzo del Gnl. Una volta innescato, il meccanismo rimarr attivo per almeno 20 giorni lavorativi.a soluzione concordata pi interventista rispetto a quella proposta dalla Commissione Ue, che prevedeva un limite di 275 euro/MWh in caso di superamento per due settimane consecutive, assieme a uno scarto fra Ttf e prezzo del Gnl di 58 euro per dieci giorni.

Di quanto sceso il prezzo al Ttf dopo l’accordo Ue?
Un primo effetto del tetto si visto gi nella serata di luned 19 dicembre, quanto il gas ha chiuso al Ttf in calo del 7,6% al Ttf a circa 106 euro al megawattora. Anche marted 20 dicembre c’ un avvio in forte calo, con i future che cedono il 4,4% a 103,75 euro, dopo aver toccato un minimo a -6%.

Quali saranno gli effetti sulle bollette di imprese e famiglie?
Sui reali effetti del tetto sui prezzi del gas e sulle bollette di imprese e famiglie le prime valutazioni sono prudenti, se non scettiche. In ogni caso gli esperti riconoscono che l’accordo un segnale importante per i mercati: il messaggio che l’Ue non pi disposta a pagare qualsiasi prezzo. Secondo Stefano Besseghini, presidente dell’Arera, l’Autorit di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, le tariffe del gas nell’immediato saliranno comunque. L’inizio della fase invernale porter sicuramente a un aumento. Tra 15 giorni c’ la formazione del prezzo, ha spiegato. Sul price cap, vediamo come reagisce il mercato e gli effetti che si determineranno nel medio periodo. Certamente in qualche maniera gli scambi verranno mitigati, ha aggiunto. Per Besseghini 180 euro al megawattora rimane un prezzo alto rispetto a quello industriale. Ma Trovare un equilibrio non era facile. Secondo Simone Tagliapietra, docente di Energia, risorse e ambiente all’Universit Cattolica e membro del think tank Bruegel, non facile comprendere l’impatto finale del price cap a 180 euro al megawattora date tutte le salvaguardie previste.

Quali sono i limiti dell’accordo?
La soluzione concordata dai Ventisette prevede la possibilit di sospendere il tetto in caso di calo significativo delle importazioni trimestrali di gnl, di emergenza regionale o dell’Ue in base al regolamento sulla sicurezza dell’approvvigionamento o di un aumento del consumo di gas del 15% in un mese. Il che, di fatto, significa che esistono diverse condizionalit che consentono di disinnescare il tetto. Inoltre, secondo il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, il price cap Ue a 180 euro al megawattora sar difficilissimo da applicare. Rischiamo di andare in contenzioso con i fornitori. Nei contratti si legge che il prezzo del gas legato alla quotazione del Ttf, non si parla di price cap. Per Tabarelli, il tetto Ue pu essere un correttivo, speriamo non sia un palliativo. Sembra di vedere un apprendista stregone. Si tratta senza dubbio di una soluzione di compromesso, inevitabile per convincere i Paesi pi scettici e preoccupati di perdere volumi di gas, come la Germania.

Quale sar la prossima tappa per l’Unione europea?
Il prossimo passaggio per l’Ue sar disaccoppiare il prezzo dell’elettricit prodotta con fonti rinnovabili o con nucleare da quella prodotta con il gas. La Commissione si impegnata a presentare a marzo una proposta, ha spiegato detto il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin. L’obiettivo evitare che il rialzo dei prezzi del metano abbia ricadute anche sui costi dell’energia elettrica, a prescindere dalle fonti con cui viene prodotta.

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, 2022-12-20 11:19:00, Il meccanismo prevede diverse condizionalità. Per quel che riguarda gli effetti sulle bollette gli esperti sono scettici. Ma la decisione dei Ventisette è un segnale importante per i mercati. Lo dimostra il fatto che il prezzo del gas è già sceso, Valentina Iorio

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