In data 19 luglio avevamo riportato la lettera di una nostra lettrice che segnalava alcune irregolarità nello svolgimento delle prove preselettive del TFA sostegno presso l’Università degli Studi “Kore” di Enna, irregolarità che avevano poi portato alla riattribuzione del punteggio e alla conseguente esclusione di alcuni candidati dalla graduatoria degli ammessi alle prove scritte.
In proposito, segnaliamo il decreto cautelare antecausam n. 370 del 2023, pubblicato dal T.A.R. Catania, mediante cui il Presidente del T.A.R. ha disposto l’ammissione con riserva di una candidata alla seconda prova scritta, fissata per il 25 luglio 2023. Nelle motivazioni il T.A.R. ha disposto che “vista l’istanza di misure cautelari monocratiche proposta dalla ricorrente, ai sensi dell’art. 61 cod. proc. amm. Ritenuto che la detta istanza si presta a essere accolta e, per l’effetto, va disposta l’ammissione con riserva della ricorrente a sostenere l’ulteriore prova d’esame“.
In particolare, la candidata, originariamente collocata in posizione utile in graduatoria, a seguito della rettifica operata dall’Ateneo in data 18 luglio 2022, veniva esclusa a seguito della correzione di uno dei quesiti somministrati.
L’Ateneo, infatti, considerata l’ambiguità di 2 risposte relative ad un quesito che ne prevedeva 5, aveva provveduto ad annullare la domanda e ad attribuire il punteggio di 0,5 punti a tutti i candidati, a prescindere da cosa e se avessero risposto, violando la par condicio tra i candidati.
L’avvocato Ubaldo Musarra, in difesa della ricorrente, ha censurato l’operato dell’Ateneo. E il T.A.R. gli ha dato ragione, disponendo l’ammissione con riserva della ricorrente a sostenere l’ulteriore prova d’esame.
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