In attesa che sia emanata da parte del ministero la disposizione con la quale sono autorizzate le università a fissare le date delle prove preselettive per i diversi ordini di scuola, è opportuno che gli aspiranti si preparino ad affrontare la prima prova selettiva così com’è prevista dal decreto n° 92 del 2019.
Delle tre prove previste, la prima su computer based, consiste in un test di 60 quesiti predisposti dalle università, volti a verificare le competenze dei candidati su:
• capacità di argomentazione e corretto uso della lingua italiana;
• competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola;
• competenze su empatia e intelligenza emotiva;
• competenze su creatività e pensiero divergente;
• competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche.
Capacità di argomentazione e corretto uso della lingua italiana
Sull’argomento sono previsti 20 quesiti che di norma vengono presentati con brani di autori famosi il cui argomento rientra nelle tematiche relative agli aspetti formativi degli alunni. ponendo i candidati di fronte a una corretta interpretazione del brano, infatti, ogni brano è seguito da una serie di quesiti nei quali il candidato deve essere capace di saper distinguere i contenuti espliciti e i contenuti impliciti direttamente o indirettamente deducibili dal brano.
Quesiti sulla capacità di argomentazione e corretto uso della lingua italiana
Di norma i quesiti sono proposti con la presentazione di un brano seguito da 5 domande poste in una delle seguenti modalità:
1) individuazione del pensiero centrale espresso dall’autore nel brano attraverso delle domande del tipo:
- qual è il concetto centrale espresso nel brano;
- con quale affermazione possiamo sintetizzare il concetto centrale del brano;
- quale concetto mette in evidenza il brano;
- qual è lo scopo che si prefigge l’autore nel brano suddetto;
2) quali sono i concetti specifici affermati dall’autore, sotto quest’aspetto le domande volgono ad accertare la capacità di comprensione del candidato in merito alle affermazioni dell’autore in merito al contenuto del brano.
In questo senso le domande possono essere del tipo: - cosa afferma l’autore del brano circa le cause delle difficoltà di apprendimento.
inoltre le domande possono riguardare non solo il contesto del brano, ma anche quali possono essere gli effetti e le conseguenze logiche affermate nel brano (conseguenze logiche che possono essere del tipo causa ed effetto, spaziale e temporale.)
Competenze diversificate in funzione del grado di scuola
Oltre ai 20 quesiti di cui sopra, gli altri 40 quesiti saranno volti ad accertare le competenze dei candidati sugli aspetti socio-psico-pedagogici e didattici diversificati in relazione all’ordine e grado di scuola per il quali si è chiesto di partecipare, sulle competenze relative all’empatia e all’intelligenza emotiva, sula creatività e sul pensiero divergente; sulle competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche.
Struttura della prova
La prova consistente, come su detto, in 60 quesiti con cinque opzioni di risposta, di cui solo una corretta e la cui valutazione prevista è di 0,5 punti; la mancata risposta o la risposta errata vale 0 punti. Il test ha la durata di due ore.
Ammessi alla successiva procedura
Sono ammessi al grado successivo della procedura un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili, i candidati che hanno superato la prova preselettiva nei precedenti cicli e rimasti fuori per mancanza di numero dei posti e i candidati con riserva legge 104/92.
I corsi di preparazione al corso di specializzazione sostegno
La Tecnica della Scuola, ente di formazione accreditato dal Miur, propone i seguenti corsi online di preparazione alla prova di accesso al corso di specializzazione sostegno:
- Competenze organizzative in riferimento all’organizzazione scolastica e agli aspetti giuridici concernenti l’autonomia scolastica a cura di Anna Maria Di Falco.
- Le dimensioni dell’empatia e della creatività, a cura di Giovanni Morello.
- Competenze pedagogico-didattiche e sociali, a cura di Giovanni Morello.