TFA sostegno VIII ciclo, sovrannumerari si iscrivono nella stessa Università in cui hanno superato le prove?

TFA sostegno VIII ciclo, gli aspiranti sovrannumerari sono in attesa di conoscere le modalità di iscrizione al corso. Il decreto per le selezioni ed iscrizioni non è stato ancora pubblicato, pertanto le Università (tranne Suor Orsola Benincasa non hanno ancora avviato neanche le iscrizioni dei sovrannumerari.

Un quesito a [email protected] 

Nell’articolo da voi pubblicato ho letto che saltano le prove preselettive coloro i quali abbiano superato, in corsi precedenti, le medesime prove con voto utile ma che non si sono iscritti al corso. È così? Se si, avendo superato nel 2021 la prova scritta ed orale, come devo fare per iscrivermi e questa volta partecipare al corso tfaVIII? Sono di Padova 

Inoltre chiedo, se conseguo la specializzazione qui a Padova, devo fare almeno tre anni di servizio qui o posso farli anche in un’altra regione? Ringraziandovi per la vostra gentile attenzione, provo cordiali saluti.

Per le iscrizioni degli aspiranti sovrannumerari possiamo al momento fare riferimento esclusivamente a quanto previsto per il ciclo precedente, il VII, con l’avvertenza che dovrà essere seguito il nuovo decreto per capire se ci saranno delle novità.

Prendiamo ad es. cosa diceva in proposito l’Università di Padova

“Accedono in soprannumero coloro che:

a. abbiano sospeso il Corso, ovvero, pur in posizione utile, non si siano iscritte/i al Corso;
b. siano risultate/i vincitrici o vincitori in più procedure e abbiano esercitato le relative opzioni;
c. siano risultate/i inserite/i nelle rispettive graduatorie di merito, ma non in posizione utile.
1. Le idonee e gli idonei del VI ciclo a.a. 2020/2021 possono essere ammesse/i in soprannumero esclusivamente se hanno sostenuto le prove di accesso dello scorso ciclo presso l’Università degli Studi di Padova.
2. Le idonee e gli idonei relativi ai cicli degli a.a. 2013/2014, 2014/2015, 2016/2017, 2018/2019 e 2019/2020 sono ammissibili in soprannumero in numero massimo pari al 20% del contingente di posti fissato per ciascun grado di scuola di cui all’art. 1 del presente Bando, con priorità per le/gli idonee/i o iscritte/i presso l’Ateneo di Padova. Nel caso di superamento del numero dei posti disponibili, si stilerà una graduatoria sulla base del punteggio conseguito nella selezione del rispettivo ciclo, dando comunque priorità ai cicli più recenti.”

Pertanto, in questo caso le regole comportano:

• iscrizione solo se il superamento delle prove è avvenuto presso la stessa Università
• graduatoria per l’inserimento dei sovrannumerari, con priorità per i cicli più recenti

Non sappiamo se le regole saranno ancora uguali per l’VIII ciclo, quindi è prematuro dare una risposta.

Analizzando le indicazioni generali, il riferimento è la nota del 17 dicembre 2021, in cui il Ministero scriveva che “in considerazione del numero di idonei risultanti dal VI ciclo del TFA, peraltro in fase di attivazione nel corrente mese, occorre far presente che, nell’elaborazione del piano di offerta formativa, ogni Ateneo dovrà tener conto di eventuali idonei che, ai sensi dell’art. 4, comma 4, del DM 92/19, potranno essere ammessi in soprannumero presso le stesse sedi in cui hanno sostenuto le prove; ciò salvo motivata deroga, che sarà gestita direttamente tra le istituzioni accademiche interessate. “

E tuttavia negli anni alcune Università hanno concesso il nulla osta per l’iscrizione presso Atenei diversi da quelli in cui è stata superata la selezione.

Iscrizione in GPS

Per quanto riguarda le supplenze, nel 2024 è attesa la riapertura e l’aggiornamento delle GPS. In quell’occasione ciascun aspirante potrà scegliere la provincia preferita, indipendentemente dall’Ateneo in cui si consegue il titolo (c’è chi lo consegue all’estero!), o la regione in cui si supera il concorso.

Va anche detto che in base al Legge 79/22 la fase transitoria che prevede la partecipazione al concorso con tre anni di servizio vale fino al 31 dicembre 2024 e al momento non ci sono in prospettiva altre procedure per docenti con tre anni di servizio a parte il concorso annunciato dal Ministro Valditara per l’estate, ma ci rendiamo conto che il conseguimento dei tre anni di servizio è diventato come un obiettivo da raggiungere.

In ogni caso la scelta della provincia, per primo inserimento o aggiornamento, è libera.

La consulenza

E’ possibile inviare un quesito a [email protected] (non è prevista risposta individuale ma la trattazione di tematiche di interesse generale).