di Gregorio Spigno
Il difensore del Milan non era nella abitazione di Cassano Magnago: il bottino sarebbe stato ingente, paura per la compagna e il piccolo Theo junior
Theo, al momento dell’ingresso dei ladri nella sua abitazione, non era in casa. C’erano, però, la compagna Zoe Cristofoli con Theo Junior, il figlio molto piccolo (ha 6 mesi), e altre quattro donne. Uno choc inimmaginabile, quello che deve aver provato Zoe ritrovandosi sola in casa insieme al figlio e alla banda di ladri che l’hanno minacciata e costretta ad aprire la cassaforte. Secondo le primissime ricostruzioni, i malviventi si sarebbero portati via un bottino molto cospicuo. I carabinieri comunque, stanno già svolgendo le proprie indagini per cercare di capire qualcosa in più sia sulle identità dei ladri sia sulla quantità di soldi e oggetti rubati: un aiuto importante verrà fornito dalle immagini delle telecamere di sorveglianza e dalle dichiarazioni della stessa Zoe Cristofoli.
La disavventura ricorda quella di Angel Di Maria a Torino, finita però in maniera diversa grazie all’intervento tempestivo della polizia. Qualche settimana fa il calciatore della Juventus era finito nel mirino dei rapinatori: una banda di malviventi aveva provato ad accedere alla sua villa ma erano stati fermati dall’intervento delle forze dell’ordine.
19 ottobre 2022 (modifica il 19 ottobre 2022 | 15:14)
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, 2022-10-19 13:15:00, Il difensore del Milan non era nella abitazione di Cassano Magnago: il bottino sarebbe stato ingente, paura per la compagna e il piccolo Theo junior, Gregorio Spigno