«This England», il coraggio della serie sulla parabola di Boris Johnson

«This England», il coraggio della serie sulla parabola di Boris Johnson

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di Aldo Grasso

A vestire i panni dell’ex premier britannico è Kenneth Branagh che ne restituisce un ritratto fedele al punto da far apparire spesso finzione e realtà sovrapposte e mescolate

Si può dire che il coraggio della serialità di un paese si misura (anche) con la capacità di affrontare i nodi più tortuosi e attuali del proprio sistema nazionale? In questo, le produzioni britanniche si confermano particolarmente attive, tanto che con This England si arriva a confezionare una serie incentrata sulla figura di Boris Johnson, la sua ascesa e la sua caduta (entrambe rapidissime) sullo sfondo di crisi globali (Sky Atlantic). A vestire i panni dell’ex premier britannico è Kenneth Branagh che ne restituisce un ritratto fedele al punto da far apparire spesso finzione e realtà ampiamente sovrapposte e mescolate. I primi episodi cominciano con l’aprile del 2019, ovvero con l’ascesa di Johnson alla leadership del Partito Conservatore che si tramuta pochi mesi nell’approdo a Downing Street dopo le dimissioni di Theresa May, e poi la conferma popolare alle elezioni di dicembre.

La serie, ideata e diretta da Michael Winterbottom, mette in risalto tutta la distanza tra la «bolla» interna di un Johnson neo-padre (alle prese con gli «euroscettici e i catastrofisti» e la stesura di un libro su Shakespeare) e le prime avvisaglie di diffusione della pandemia da Covid-19 in un mercato cinese. This England è un raro caso di serialità che introietta la pandemia come elemento portante della narrazione e diventa un impietoso affresco delle contraddizioni e delle inadeguatezze del potere britannico già fiaccato dalla Brexit. A metà tra political drama e biopic, la serie è soprattutto il ritratto di un uomo confuso che, citando Churchill, si sente come se stesse abbracciando il suo destino. La trasformazione di Branagh ci aiuta a tessere la solitudine di un leader che incarna tutto il senso contemporaneo del tragico non solo di una nazione e della sua leadership, ma probabilmente del sistema occidentale di fronte agli imprevisti tornanti della storia.

18 ottobre 2022 (modifica il 18 ottobre 2022 | 20:44)

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, 2022-10-18 18:44:00, A vestire i panni dell’ex premier britannico è Kenneth Branagh che ne restituisce un ritratto fedele al punto da far apparire spesso finzione e realtà sovrapposte e mescolate, Aldo Grasso

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