di Paolo Virtuani
Registrati nella ionosfera dal satellite Icon. Le correnti elettriche negli strati superiori dell’atmosfera per alcuni istanti hanno fluito in direzione opposta al normale
Il satellite Icon, che orbita nella ionosfera, il 14 gennaio scorso ha registrato venti a 725 chilometri all’ora, i più intensi mai misurati sulla Terra a un’altitudine inferiore a 200 chilometri di altitudine. Il vento era stato originato dall’onda d’urto innescata dall’esplosione del vulcano Hunga Tonga, nell’arcipelago di Tonga nell’oceano Pacifico. L’onda d’urto, salendo negli strati superiore dell’atmosfera dove la pressione è minore rispetto al livello del mare, hanno potuto accelerare raggiungendo la velocità record.
Ionosfera
Nella ionosfera, uno strato che circonda il nostro pianeta tra 50 e mille chilometri di altezza dove i gas vengono caricati elettricamente dalle particelle in arrivo dallo Spazio, i fortissimi venti provenienti da Tonga hanno alterato anche le correnti elettriche che di norma circolano da Ovest verso Est, seguendo la rotazione della Terra. Per un breve periodo queste corrente sono aumentate di intensità di cinque volte e, soprattutto, hanno invertito la direzione circolando da Est verso Ovest.
Correnti elettriche
Gli scienziati, che hanno pubblicato lo studio su Geophysical Research Letters , sottolineano che è la prima volta che un disturbo di tale portata proveniente dalla superficie viene identificato in un’area dell’alta atmosfera come la ionosfera. In precedenza le alterazioni della direzione delle correnti elettriche nella ionosfera erano stato osservate soltanto in corrispondenza di grandi tempeste magnetiche di provenienza solare. L’alterazione delle correnti magnetiche nella ionosfera può disturbare le trasmissioni radio e i Gps.
11 maggio 2022 (modifica il 11 maggio 2022 | 08:09)
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, 2022-05-11 12:19:00, Registrati nella ionosfera dal satellite Icon. Le correnti elettriche negli strati superiori dell’atmosfera per alcuni istanti hanno fluito in direzione opposta al normale, Paolo Virtuani