Top Glove, i guanti di lattice non si vendono più: il miliardario Lim Wee Chai perde il 90% della ricchezza

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Non sono soltanto i titoli hi tech a correre sulle montagne russe delle Borse mondiali. Ci sono casi di boom improvvisi seguiti da cadute altrettanto repentine anche in settori più tradizionali dell’economia. A ricordarcelo è la storia del miliardario malese Lim Wee Chai, le cui fortune solo un anno fa sembravano inarrestabili e la cui azienda produttrice di guanti di lattice (ne produce un quarto del totale mondiale) era cresciuta in Borsa più di banche, telecomunicazioni e aziende elettriche dello Stato malese, spinta dal boom di vendite causate dalla pandemia da Covid-19.

L’arricchimento con il Covid, il crollo con i vaccini

Un’occasione insperata che nel giro dei primi sette mesi del 2021 aveva fatto crescere le quotazioni del titolo del 450%, con i profitti aziendali cresciuti del 1.5oo%. Ma già a giugno del 2021 venti sfavorevoli avevano cominciato a soffiare su Top Glove. Le campagne vaccinali condotte in tutto il mondo e l’aumento della concorrenza sul mercato die guanti di lattice avevano provocato una inesorabile caduta dei prezzi di vendita del prodotto. E in parallelo il valore della quota di Lim Wee Chai è passata dai 6 miliardi di dollari del massimo di ottobre 2020 fino a 1,6 miliardi di gennaio 2022. Ma il colpo finale è arrivato il mese scorso con un crollo del 99% dei profitti dell’azienda. La ricchezza del finanziere malese, a questo punto, secondo il Bloomberg Billionaire Index, ammonta a meno di un miliardo di dollari, in calo di quasi il 90% rispetto al livello iniziale.

Malesia, il regno dei guanti in lattice

Il rapido ridimensionamento delle fortune di Lim Wee Chai non è certo un fenomeno isolato in questi anni di pandemia. Nella sola Malesia ci sono almeno altri cinque casi di miliardari caduti, si fa per dire, nella polvere. Ma il caso di Top Glove spicca sugli altri per le dimensioni e la rapidità del successo e per il suo velocissimo scivolone. Inoltre il rapido ridimensionamento dell’azienda è in grado di infliggere un duro colpo all’economia malese, che fornisce il 65% della domanda mondiale di guanti in lattice. La Malesia è stata tuttavia in grado di aumentare del 50% le esportazioni di articoli in gomma fino a raggiungere lo scorso anno un valore complessivo di 14 miliardi di dollari. Ma l’aggressiva competizione cinese e il calo dei prezzi dei prodotti in gomma sembrano minacciare questo boom.

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, 2022-07-14 12:34:00, Top Glove produce un quarto del totale mondiale dei guanti in lattice. Ma l’aumento della concorrenza e la campagna di vaccinazioni anti-Covid hanno fatto crollare la ricchezza del malese Lim Wee Chai da 6 miliardi di dollari a meno di un miliardo , Marco Sabella

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