di Mirko Graziano
La squadra di Juric è cinica: la sblocca subito con un gran gol di Radonjic da fuori area, la blinda a inizio ripresa con Pellegri e poi dilaga con Schuurs e Zima nel finale
Il Toro ha il pass per il G16 della Coppa Italia. E a gennaio andrà a caccia dell’impresa nella tana del Milan. Prenderà oltretutto le misure ai campioni d’Italia già il 30 ottobre, in casa, dodicesima di campionato. Boccata d’ossigeno all’Olimpico. Il 4-0 al Cittadella non sana certo le ferite rimediate nelle ultime settimane, ma almeno frena una brutta emorragia di risultati: 4 ko (Inter, Sassuolo, Napoli e Juve) e un pareggio (Empoli) nelle 5 gare che hanno preceduto la Coppa Italia.
Dentro dal primo minuto quasi tutti i migliori: sulle fasce Singo e Vojvoda; in avanti Pellegri (ancora ko Sanabria) supportato da Vlasic e Radonjic; nel cuore del campo Ricci e Lukic; dietro confermato Schuurs (Zima e Buongiorno a completare la linea); in porta Milinkovic. È Radonjic, al 21’, ad aprire le marcature (terza rete stagionale) con uno spettacolare destro da lontano. I granata rischiano prima e dopo il vantaggio: nell’ordine, colpo di testa di Tounkara, gran risposta di Milinkovic; quindi Embalo spara alto da pochi metri. Ma nella ripresa, al 10’, Pellegri sfrutta un’incertezza di Donnarumma e sotto misura deposita in rete vanificando l’uscita di Maniero. Poi il Toro dilaga con Schuurs e una carambola vincente che coinvolge Zima, Vlasic e un difensore del Cittadella.
18 ottobre 2022 (modifica il 18 ottobre 2022 | 23:02)
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, 2022-10-18 21:05:00, La squadra di Juric è cinica: la sblocca subito con un gran gol di Radonjic da fuori area, la blinda a inizio ripresa con Pellegri e poi dilaga con Schuurs e Zima nel finale, Mirko Graziano