di Redazione Cronache
La tragedia in un’azienda manifatturiera di Rivoli. Indette 4 ore di sciopero. Lazzi (Fiom): «Tanti nostri delegati stanno segnalando malori in fabbrica dovuti al caldo»
È svenuto mentre stava lavorando, sbattendo la testa sul pavimento. È morto così Luca Capelli, 60 anni, di Bruino, operaio della ditta «Dana Graziano» a Rivoli (Torino). I sindacati sostengono che l’uomo sarebbe svenuto per il caldo: «Nell’azienda non ci sono impianti di condizionamento, di caldo non si può morire», denunciano Fiom Cgil e Fim Cisl. Che hanno indetto 4 ore di sciopero per chiedere maggiori tutele per i lavoratori, anche e soprattutto in questi giorni di caldo torrido.
«La protesta — si legge in una nota dei sindacati — è scattata dopo che era stata posta all’attenzione della direzione aziendale la questione dei picchi di calore, senza ottenere grandi risultati. È vero che ai lavoratori delle macchine sono stati concessi cinque minuti di pausa aggiuntiva, ma questi sono tenuti comunque a mantenere identica la produzione, quindi caricano di più sui ritmi di lavoro».
«Spetterà agli organi preposti fare chiarezza su questo tragico incidente sul lavoro — afferma Edi Lazzi, segretario generale della Fiom Torino — dalle prime notizie che siamo riusciti ad avere, il lavoratore potrebbe essersi sentito improvvisamente male. Certo che il caldo di questi giorni non aiuta. Sono tanti i nostri delegati che stanno segnalando malori in fabbrica dovuti al caldo intenso di queste settimane. È necessario intervenire nei luoghi di lavoro per garantire pause aggiuntive, diminuire i ritmi produttivi e assicurare la corretta idratazione dei lavoratori. Non sempre le aziende sono disposte ad ascoltare e prendere i giusti provvedimenti».
22 luglio 2022 (modifica il 22 luglio 2022 | 14:27)
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, 2022-07-22 13:24:00, La tragedia in un’azienda manifatturiera di Rivoli. Indette 4 ore di sciopero. Lazzi (Fiom): «Tanti nostri delegati stanno segnalando malori in fabbrica dovuti al caldo», Redazione Cronache