di Massimo Massenzio
Vittima una 23enne, colpita alla testa da un giovane di origine africana. È ricoverata con trauma cranico. Il fatto è accaduto sabato sera nella residenza universitaria «Paolo Borsellino». Il sindaco Lo Russo: «Siamo sgomenti»
La squadra Mobile della questura di Torino sta indagando su una presunta violenza sessuale avvenuta nella notte tra sabato e domenica all’interno della residenza universitaria «Paolo Borsellino», struttura gestita da Edisu, che si trova vicino al Politecnico.
La vittima è una 23enne, colpita alla testa dal suo aggressore, probabilmente un uomo di origine africana sui 25 anni, riportando un grave trauma cranico. Sembra che la studentessa non conoscesse il giovane che si è introdotto nella sua stanza, ma su questo punto sono ancora in corso accertamenti da parte della polizia. «Ha sentito bussare alla porta e, credendo che fosse qualche altro studente, ha aperto». Questa è la prima ricostruzione dell’aggressione.
A dare l’allarme sarebbe stata la ragazza che adesso è stata ricoverata in ospedale.
Gli agenti della Mobile, coordinati dal dirigente Luigi Mitola, stanno cercando di ricostruire che cosa sia esattamente successo e stanno eseguendo rilievi e controlli, anche sulle telecamere di videosorveglianza, per individuare l’aggressore.
«Un episodio gravissimo – dichiara il sindaco Stefano Lo Russo – che ci lascia sgomenti. Le forze dell’ordine stanno cercando il responsabile e hanno tutto il nostro sostegno. Esprimo la nostra vicinanza e la solidarietà alla giovane studentessa».
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30 ottobre 2022 (modifica il 30 ottobre 2022 | 12:46)
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, 2022-10-30 11:10:00, Vittima una 23enne, colpita alla testa da un giovane di origine africana. L’episodio è accaduto sabato sera poco dopo mezzanotte nella residenza universitaria «Paolo Borsellino». Il sindaco Lo Russo: «Gravissimo, siamo sgomenti», Massimo Massenzio