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di Alessandra Dal Monte
Torna in presenza a Milano, da domani a domenica, l’evento del «Corriere» dedicato quest’anno agli eroi della gastronomia. Ospiti internazionali e degustazioni. Si apre con il ministro delle Politiche agricole Patuanelli sul cibo democratico
«Eroi del cibo», sembrerebbe un titolo altisonante in realtà è un omaggio alle piccole storie di resistenza. Quelle che hanno saputo rischiarare gli ultimi due anni funestati dalla pandemia. E, più di recente, dalla guerra. La tredicesima edizione di Cibo a Regola d’Arte, il food festival del Corriere della Sera in programma da domani venerdì 27 maggio a domenica 29 alla Fabbrica del Vapore di Milano, finalmente di nuovo in presenza dopo due edizioni solo in streaming, è dedicata a loro. Al cuoco che si è speso per una causa umanitaria, al produttore che non ha mollato in un territorio difficile, all’attivista che lotta per una minoranza, all’azienda che investe nonostante il periodo di incertezza. Tutto questo non è «eroico», esattamente come da definizione del dizionario («Indice di luminosa virtù e fermezza irremovibile»)? Assolutamente sì.
Il cibo deve essere democratico
Eccoli, allora, i nostri «eroi del cibo». Persone che nel proprio lavoro quotidiano si fanno guidare dai valori. Consapevoli di essere calate in un sistema complesso, quello alimentare, crocevia di interessi e di diritti. Non a caso, domani mattina alle 10, la manifestazione si aprirà con un dibattito sull’effettiva accessibilità del cibo: come mai, troppo spesso, quello buono è anche elitario? Come garantire a tutti materie prime sane? La direttrice artistica della kermesse Angela Frenda e il vicedirettore del Corriere Daniele Manca ne discuteranno con il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli, collegato da Roma, e con il medico Franco Berrino, presidente de La Grande Via, associazione che promuove stili di vita rispettosi della natura. Si prosegue, poi, con gli oltre 100 appuntamenti del festival, divisi in diversi format: «Chef’s talk» (faccia a faccia con i grandi cuochi), «In cucina con» (interviste agli chef con ricetta finale), «Food talk» (approfondimenti con gli esperti), «Assaggi e parole» (pasticceri, gelatieri, panificatori e pizzaioli all’opera) e i corsi di cucina base e avanzati. Qualche esempio? Tra gli altri, la pasta alla Norma con lo chef siciliano due stelle Michelin Pino Cuttaia e il pollo all’emulsione di aringa dello chef bistellato veronese Giancarlo Perbellini. Ultimi posti, scontati al 50 per cento, per i segreti del lievito madre con Davide Longoni, il pane integrale con latte e miele di Aurora Zancanaro, la non-conformist pizza di Renato Bosco, il pane con farina di filiera di Pasquale Polito e la focaccia dolce alle ciliegie con Luigi Biasetto (iscrizioni suciboaregoladarte.it). Fitto anche il palinsesto delle degustazioni guidate, assaggi verticali condotti da esperti. Non mancheranno, poi, i Kids lab e un angolo libreria in cui comprare gli ultimi titoli food.
Gli ospiti
Le porte della Fabbrica del Vapore saranno aperte al pubblico, ma per chi non riuscisse a venire alcuni degli appuntamenti saranno trasmessi in streaming sul sito e sui social del Corriere. Veniamo agli ospiti, tantissimi. Virgilio Martinez dal Perù e Ana Ros dalla Slovenia parleranno di biodiversità. Enrico Bartolini di talento e territorio, Giorgio Locatelli di chef del futuro, Niko Romito di svolta vegetale, Massimiliano Alajmo di ripartenza, Norbert Niederkofler dell’apertura di «Horto» a Milano. Davide Oldani approfondirà il ruolo della formazione, Giancarlo Perbellini svelerà il suo metodo accessibile, Andrea Berton, Giuseppe Iannotti, Caterina Ceraudo, Solaika Marrocco parleranno di filiera e produttori. I fratelli Lebano di cucina d’albergo, Taka Kondo e Karime Lopez di creatività di coppia. Ad «Assaggi e parole» si avvicenderanno maestri come Ernst Knam, Iginio Massari, Davide Longoni, Franco Pepe, Renato Bosco, Paolo Brunelli, Simone De Feo, Aurora Zancanaro. E lo scrittore Erri De Luca presenterà il suo ultimo libro Spizzichi e bocconi con il nutrizionista Valerio Galasso.
Le serate
Le serate? Domani lo chef Massimo Bottura e Marco Bizzarri, ad di Gucci, verranno intervistati dall’editorialista del Corriere Massimo Gramellini. Tema: visioni e visionari. Sabato Alessandro Borghese, con il direttore del Corriere Torino Marco Castelnuovo, parlerà del mestiere di chef. Domenica 29 gran finale sulle «eroine del cibo» con Dominique Crenn, in arrivo da San Francisco, e Antonia Klugmann. La manifestazione, supportata da Clai, Pastificio Garofalo, Coop, Promoturismo Fvg, Consorzio del Parmigiano Reggiano, Caffè Vergnano, Consorzio tutela mozzarella di bufala campana Dop, Frigo 2000, Consorzio tutela Provolone Valpadana Dop (promotore della campagna Choose your taste, sweet or spicy, only from Europe), Birrificio Angelo Poretti e Too good to go, ha come radio ufficiale Radio Italia e come hospitality partner l’Excelsior Hotel Gallia di Milano.
Novità di quest’anno, la cena di beneficenza di sabato 28 maggio (ore 20.30), organizzata in favore de L’abilità, onlus che aiuta i bimbi con disabilità e le loro famiglie. In cucina lo chef due stelle Michelin Antonio Guida, allestimento di Dior Maison, vini Cantine Ferrari e Tenute Lunelli. Titolo della serata: «Good heroes». Vi aspettiamo, venite a conoscere i nostri «eroi del cibo». E del bene.
26 maggio 2022 (modifica il 26 maggio 2022 | 14:15)
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, 2022-05-26 12:16:00, Torna in presenza a Milano, da domani a domenica, l’evento del «Corriere» dedicato quest’anno agli eroi della gastronomia. Ospiti internazionali e degustazioni. Si apre con il ministro delle Politiche agricole Patuanelli sul cibo democratico, Alessandra Dal Monte