di Emanuele BuzziDalla sede M5S ai collegamenti Zoom, gli stellati in riunione permanete Il luogo è a due passi dal Parlamento, in una sala rettangolare a due passi dall’ufficio del presidente. Qui, in via Campo Marzio a Roma, si riuniscono i vertici stellati. Domenica mattina, quando i Cinque Stelle hanno ripreso la riunione congiunta di deputati e senatori, nel Movimento c’era anche chi la prendeva con ironia: “Puntiamo al record mondiale di riunioni permanenti. Se andiamo avanti così, non ci ferma nessuno”. Ma tra i toni sarcastici emerge un elemento di verità di fondo: la scelta se dare o meno la fiducia al governo che sta lacerando il Movimento, si sta trasformando pian piano in una Woodstock del tormento. Da mercoledì solo in riunioni più o meno ufficiali – consiglio nazionale, riunioni congiunte, vertici con i ministri e i big – gli Stellati hanno superato quota trenta ore in conclave. Una media di sei ore al giorno, che potrebbe (incredibilmente) pure aumentare nei prossimi giorni, in vista della giornata-chiave del 20 luglio. La guerra di posizioni – che parte dalla sede di via Campo Marzio, ma che corre sui fili della Rete (e dei collegamenti via Zoom) – è ormai una trincea di parole. Trenta interventi in consiglio nazionale e una quarantina circa nel corso della congiunta con i parlamentari solo nelle ultime 24 ore. Oltre una settantina, quindi, per essere di nuovo al punto di partenza, nell’incapacità di fissare una parola definitiva. E c’è chi attacca: «Che serve una farsa di gruppo se hanno già deciso di andare a votare in cinque?». 17 luglio 2022 (modifica il 17 luglio 2022 | 12:31) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-07-17 11:15:00, Dalla sede M5S ai collegamenti Zoom, gli stellati in riunione permanete, Emanuele Buzzi