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di Andrea Priante
Poco probabile l’ipotesi di una gara tra le due vetture. L’ipotesi della Procura di contestare l’omissione di soccorso
Treviso – Se voglio sapere la verit su cos’ accaduto l’altra notte? E a cosa servirebbe? Io ho perso una figlia, e niente me la pu restituire, neppure la verit…. Baki Spahillari scuote la testa. il padre di Eralda, 19 anni, di Ponte di Piave (Treviso), che ha perso la vita in un incidente avvenuto nella notte tra sabato e domenica a Gorgo al Monticano, assieme all’amica Barbara Brotto, 17 anni, che nei giorni scorsi TikTok aveva pubblicato il video animato nel quale raccomandava al fidanzato di andare pi piano quando era alla guida: Non c’ bisogno di correre, sai?.
La velocit
Al volante c’era il fidanzato di Eralda, il 19enne Mikele Tatani, che guidava una potente Bmw che il padre gli aveva prestato perch facesse bella figura con gli amici: si sono schiantati a 140 chilometri orari contro un platano lungo un tratto di strada dove il limite di velocit di 50 all’ora. Il bilancio drammatico: le due ragazze sono morte, Mikele in coma, e anche il fidanzato della minorenne, Daniel Castelli, 18 anni, ricoverato in gravi condizioni.
Tramonta l’ipotesi di una gara
In un primo momento pareva che stessero facendo una gara di velocit ma con il passare delle ore l’ipotesi sembra sempre meno probabile. Di certo, per, su questa tragedia pesa il giallo della seconda auto sulla quale viaggiavano altri quattro amici: una Polo bianca guidata da Gezim Qerosi, 18 anni di Annone Veneto, nel Veneziano. Sia lui che il conducente della Bmw sono indagati dalla Procura di Treviso per omicidio stradale.
Gli altri quattro
Quando sono arrivato nel punto dell’incidente, di loro non c’era traccia racconta Nesret Tatani, il pap di Mikele. Quei quattro ragazzi si sono presentati in quella strada solo alcune ore dopo, senza la macchina che avevano usato prima. Mi hanno detto che loro non c’erano al momento dello schianto, che si trovavano su un’altra strada. Ma allora, mi chiedo, perch la loro Polo ha lo specchietto laterale sinistro spezzato e la carrozzeria della mia Bmw presenta dei graffi sulla fiancata destra?. Dubbi che lo tormentano da due giorni. Si sente tradito. Li conosco da anni — dice l’uomo — sono venuti a mangiare a casa mia, li ho sempre accolti. Eppure sono gli unici a non essere ancora venuti qui, a farmi le condoglianze. Sono come spariti. strano….
La perizia della Procura
Se le due vetture si siano toccate prima dello schianto, lo stabilir la perizia disposta dalla Procura. Intanto, le indagini proseguono. Secondo la testimonianza di una residente della zona, uscita di casa dopo aver udito un forte botto, i quattro si sarebbero inizialmente fermati e avrebbero anche chiamato per nome i passeggeri della Bmw. Non solo: sono stati proprio loro a dare l’allarme al 118. Eppure, subito dopo si sono allontanati e i carabinieri hanno rintracciato Qerosi solo alcune ore dopo lo schianto per sottoporlo all’alcoltest. Sul 18enne, cos come su tutti gli altri che erano con lui, potrebbe presto pesare anche l’accusa di omissione di soccorso, una possibilit che il sostituto procuratore Gabriella Cama, il magistrato che sta indagando sull’incidente, starebbe prendendo in considerazione.
6 marzo 2023 (modifica il 6 marzo 2023 | 23:29)
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