di Simone Golia
Lo Shakhtar Donetsk vola agli ottavi di Europa League battendo il Rennes ai rigori. Protagonista il portiere Trubin grazie ad una bottiglietta
Piccolo segreto: nel calcio non ci sono segreti. Lo Shakhtar Donetsk si svegliato di buon umore, come dimostra la simpatica didascalia — con tanto di emoticon — postata sulla propria pagina Twitter qualche ora fa. Il club ucraino, in fin dei conti, ha realizzato un’impresa, qualificandosi agli ottavi di Europa League ai danni del Rennes , quinto in Ligue 1. Una notte magica resa possibile da un trucchetto che si rivelato decisivo nel momento della partita in cui ci sono pi segreti appunto, cio i calci di rigore. Ne sono stati calciati 7 per parte e Anatoliy Trubin, il portiere dello Shakhtar, ne ha neutralizzati tre. Due dei quali a Doku e Meling, i cui nomi non a caso erano segnati su una benda che il giovane numero uno (21 anni) ha attaccato a mo’ di etichetta intorno ad una banalissima bottiglietta di plastica, salvo poi portarsela fra i pali nel momento del bisogno. Alla fine ha avuto ragione lui.
— FC SHAKHTAR ENGLISH (@FCShakhtar_eng) February 24, 2023
Trubin e il trucco della bottiglia
Tanto studio dietro, dunque. Per ogni tiratore ecco il lato verso cui quest’ultimo avrebbe indirizzato la propria conclusione. Una mossa diventata preziosa dopo che al 119’, sul 2-0 per il Rennes (l’andata era finita 2-1 per gli ucraini), il goffo autogol di Belocian ha portato la partita ai supplementari e infine ai rigori. Dopo tre tiri dal dischetto la situazione sembrava delineata, con lo Shakhtar avanti 3-1 grazie alle due parate di Trubin. Da l tuttavia gli errori di Bondar e Sikan a riaprire tutto, poi la terza e ultima parata ai danni di Ugochukwu e la grande festa: Trubin un top player per me, non ci sono altre parole per lui — lo ha elogiato nel post partita l’allenatore Igor Jovicevic — un grande giocatore non solo in termini di rigori, ma anche per la sua personalit, per la maturit: come tiene la porta, come gioca con i piedi… ha tutto ci che dovrebbe avere un grande portiere. E sono felice che sia allo Shakhtar. Spero che rimanga con noi ancora un po’, in modo che quando andr in un altro club conquister immediatamente un posto e sar uno dei migliori in Europa.
I miracoli contro l’Inter
24 febbraio 2023 (modifica il 24 febbraio 2023 | 20:46)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
, , http://xml2.corriereobjects.it/rss/homepage.xml,