Tumore al pancreas, la malattia di cui è morto Vialli: i sintomi e le cure

Tumore al pancreas, la malattia di cui è morto Vialli: i sintomi e le cure

Spread the love

di Vera Martinella

I fattori di rischio e i sintomi iniziali per la diagnosi precoce. Si tratta di un tumore che spesso viene scoperto tardi proprio a causa dei sintomi, che non sono chiari fino a quando non si gi diffuso. Nel caso di Vialli, la diagnosi era arrivata per la comparsa dell’ittero. Fondamentale farsi curare in Centri con grande esperienza

Resta un nemico difficile da combattere il tumore del pancreas che si portato via  Gianluca Vialli , dopo aver segnato il destino anche di altri personaggi illustri, come il tenore Luciano Pavarotti, l’attore Patrick Swayze e il co-fondatore di Apple Steve Jobs . Non si pu fare molto per prevenirlo, non esistono test in grado di scovarlo precocemente e quando agli inizi non d sintomi particolari, mentre i primi segni evidenti compaiono quando ha gi iniziato a diffondersi. Per questo, ancora oggi, a cinque anni dalla diagnosi vivo soltanto il dieci per cento dei pazienti, anche se negli ultimi anni si sono fatti progressi. E cinque anni sono passati anche da quando l’amatissimo ex campione aveva scoperto la malattia e iniziato le cure.

L’operazione a Milano nel 2017

Gianluca era arrivato alla diagnosi per la comparsa di ittero , un campanello d’allarme che aveva poi dato il via agli esami di approfondimento necessari — racconta Alessandro Zerbi, responsabile dell’Unit operativa Chirurgia pancreatica dell’Istituto Clinico Humanitas IRCCS di Milano, che con la sua equipe ha operato il calciatore a novembre 2017 —. Proprio perch questo tumore insidioso e aggressivo, i segnali pi evidenti compaiono quando ha ormai iniziato a diffondersi agli organi circostanti o ha ostruito le vie biliari, la chirurgia applicabile solo a un ristretto e selezionato numero di pazienti (il 20-30% circa). Nel suo caso, per c’erano i margini per un’operazione, che abbiamo eseguito con successo. Ma l’intervento dev’essere comunque integrato con la terapia oncologica (principalmente chemioterapia, che pu essere fatta prima o dopo l’intervento) per l’elevato rischio che, al momento della diagnosi, siano gi presenti micro-metastasi.

Le altre cure in Inghilterra

Vivendo ormai da anni a Londra con tutta la famiglia, per le cure successive Vialli si era poi fatto seguire in Inghilterra. Che il tumore non fosse sparito  lo aveva detto lui stesso, in diverse occasioni, come a dicembre 2021: L’ospite indesiderato sempre con me — raccontava alla tv della sua citt natale, Cremona1 —. Ogni tanto un po’ pi presente a volte meno. Adesso sto facendo un periodo di manutenzione e quindi si va avanti. Speriamo mi possiate sopportare per tanti anni. Sono fiducioso e ottimista in questo senso.

Le cure: chemioterapia e chirurgia

La chemioterapia ancora oggi l’arma pi importante nell’affrontare un tumore del pancreas e, sostanzialmente, le possibilit di guarigione definitiva dipendono dalla sua capacit di distruggere la malattia invisibile. Negli ultimi 20 anni l’efficacia e la sicurezza della chemioterapia sono migliorate grazie all’aumento dei farmaci disponibili e al loro utilizzo in combinazione. Abbiamo fatto progressi e l’aspettativa di vita, che era per lo pi di pochi mesi, per un numero crescente di malati che oggi si riescono a operare, arriva anche fino a tre anni — spiega Zerbi —. Certo molto meno rispetto ad altri tipi di cancro, che si riescono a guarire del tutto o con i quali sempre pi persone convivono per decenni. Si fa troppa poca ricerca su questo tumore ed quasi del tutto finanziata dalle associazioni nate per lo pi da familiari che hanno perso qualcuno. 

Diversi studi hanno dimostrano, numeri alla mano, che servono Centri specializzati nella cura e che fondamentale rivolgersi a Centri di grande esperienza, soprattutto per quanto riguarda la chirurgia che particolarmente complessa. L’operazione va fatta solo in Centri con determinati requisiti, dove si concentrano pi mani esperte — continua Zerbi —. Purtroppo per la neoplasia aggressiva e in molto casi si ripresenta, anche in tempi brevi. Cos si procede con i vari cicli di chemio, sperando di debellarla e cercando di guadagnare tempo prezioso.

Chi rischia di pi

Ogni anno in Italia si registrano circa 14mila nuove casi di tumore del pancreas, la maggior parte dei quali in persone fra i 60 e gli 80 anni. Fumo e chili di  troppo (soprattutto l’obesit) aumentano il rischio di ammalarsi, cos come la pancreatite cronica (uno stato d’infiammazione permanente fra le pi gravi conseguenze di un abuso cronico di alcol) e l’essere portatori di una mutazione dei geni BRCA.

I sintomi

Quanto ai sintomi, bene non trascurare la comparsa improvvisa del diabete in un adulto, dolore persistente nella zona dello stomaco o a livello della schiena al punto di passaggio tra torace e addome, importante calo di peso non giustificabile, steatorrea (cio feci chiare, oleose, poco formate, che tendono a galleggiare), comparsa di trombi nelle vene delle gambe o diarrea persistente non spiegata da altre cause.

6 gennaio 2023 (modifica il 6 gennaio 2023 | 17:29)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.