Muore di fatica nel cercare superstiti del terremoto in Turchia: addio al cane da soccorso Proteo

Muore di fatica nel cercare superstiti del terremoto in Turchia: addio al cane da soccorso Proteo

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di Alessandro Vinci

Era stato inviato nelle zone colpite dal sisma dall’esercito messicano. Come ha scritto su Twitter il coordinatore Unitar Aminollah Faisal, prima di morire avrebbe contribuito al salvataggio di almeno due persone. Secondo altre fonti sarebbe stato travolto dalle macerie

Ha dato la vita nel tentativo di salvare quella altrui. Il fatto poi che anzich due gambe avesse quattro zampe nulla toglie alla portata del suo sacrificio. morto mentre era impegnato a cercare superstiti del terremoto in Turchia il pastore belga Proteo, cane da soccorso dell’esercito messicano inviato nelle aree colpite dal sisma per fiutare tracce di vita tra le macerie del sisma. A darne l’annuncio, domenica su Twitter, il Ministero della Difesa del Paese centroamericano: Hai compiuto la tua missione come membro della delegazione messicana nella ricerca e salvataggio dei nostri fratelli in Turchia – si legge in una nota listata a lutto –. Grazie per il tuo eroico lavoro!.

La causa del decesso

Secondo quanto riportato sullo stesso social network dal coordinatore Unitar (l’Istituto delle Nazioni Unite per la formazione e la ricerca) Aminollah Faisal, l’animale sarebbe morto di fatica. Secondo altre fonti, invece, sarebbe stato travolto da un crollo. In ogni caso, sembra che abbia contribuito al salvataggio di almeno due persone. Voglio dirti che sono orgoglioso di te perch sei sempre stato un cane forte e laborioso, che non si mai dato per vinto – ha dichiarato in lacrime il suo conduttore in un video condiviso su TikTok –. Ora non mi resta che ringraziarti per avermi portato fin qui, purtroppo non potrai tornare con me. Ti ricorder sempre. Spero che tutto il Messico non ti dimentichi mai.

Prestigioso curriculum

Oltre a Proteo, il Messico (nazione altamente sismica) ha inviato in Turchia altri quindici esemplari: nove dell’esercito, quattro in forza alla Croce Rossa e due provenienti dalla Marina. Sono tutti impegnati sul campo, pronti a tenere alto l’onore dei propri predecessori. Gi nel 2017, infatti, i cani da soccorso erano diventati autentici beniamini nazionali a seguito del terremoto che il 19 settembre aveva sconvolto la regione del Puebla provocando oltre 300 morti. Tra gli altri scenari di crisi che nel corso del tempo li hanno visti protagonisti si annoverano inoltre Haiti, Guatemala ed Ecuador.

Corsa contro il tempo

Al momento il bilancio delle vittime del sisma in Turchia ha toccato quota 35 mila, e sembra destinato ad aggravarsi ulteriormente. Pi di 80 mila invece i feriti. Tuttavia, malgrado dal dramma sia ormai trascorsa pi di una settimana, piccoli e grandi miracoli non smettono di verificarsi anche nelle ultime ore: il caso di due donne di 40 e 60 anni trovate vive a Islahiye e a Besni, ma anche di un bimbo di appena sette mesi tratto in salvo domenica nel distretto di Antakya. Perch la speranza – quella s – davvero sempre l’ultima a morire.

13 febbraio 2023 (modifica il 13 febbraio 2023 | 19:26)

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