di Paolo Foschi
Il drammatico incidente nella città di Amasra. Il presidente Erdogan ha annullato gli impegni previsti per sabato e andrà a portare solidarietà alle famiglie delle vittime
È di 25 morti il bilancio, ancora provvisorio, di un’esplosione avvenuta in una miniera di carbone nei pressi di Amasra, città costiera sul mar Nero nel nord-ovest della Turchia. L’incidente drammatico alle 18.15 ora locale di venerdì 14 ottobre, secondo i sindacati locali alcune decine di persone sarebbero rimaste ancora intrappolate a una profondità fra i 300 e i 350 metri, in quella che è considerata la zona più pericolosa del sito di estrazione. In quel momento all’interno della miniera c’erano più di 100 operai al lavoro. L’esplosione sarebbe stata causata dal metano presente nelle gallerie. I soccorritori cercano ancora disperatamente segni di vita provenire dal sottosuolo.
La notizia dell’esplosione ha scosso l’intera Turchia, riproponendo il problema della sicurezza nei luoghi di lavoro. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato di aver annullato una visita programmata per sabato nella città sudorientale di Diyarbakir e si recherà invece ad Amasra per coordinare l’operazione di salvataggio dei minatori intrappolati e per portare solidarietà ai familiari delle vittime della tragedia.
15 ottobre 2022 (modifica il 15 ottobre 2022 | 05:29)
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, 2022-10-15 03:32:00, Il drammatico incidente nella città di Amasra. Il presidente Erdogan ha annullato gli impegni previsti per sabato e andrà a portare solidarietà alle famiglie delle vittime, Paolo Foschi