di Irene Soave
Un’inchiesta del sito Politico riaccende i riflettori sulla vita molto ritirata — e molto lussuosa — dell’ex first lady russa. Che rischia di essere colpita dalle sanzioni europee
Bambina nell’exclave di Kaliningrad, poi studentessa a Leningrado; poi assistente di volo dell’Aeroflot, poi first lady. Per trent’anni stata la compagna di vita dell’uomo pi potente della Russia, Vladimir Putin. La quinta vita di Lyudmila Skrebneva, gi Putina, classe 1958, iniziata il 6 giugno 2013, con il divorzio consensuale dallo Zar. Ora di cognome fa Ocheretnaya: il suo secondo marito, Artur Ocheretny , un triatleta Ironman di vent’anni pi giovane, decisamente meno noto del primo. Ci non basta a tenere gli Ocheretny al riparo delle sanzioni: del Regno Unito, per ora, ma possibile che anche Bruxelles segua l’esempio.
In tal caso, il patrimonio immobiliare dell’ex prima dama di Russia sarebbe a rischio congelamento; e non si tratterebbe di una piccola fortuna. La giornalista Leonie Kijewski, del sito Politico, indaga da tre anni sulle propriet della coppia, e in un’inchiesta pubblicata oggi prova a mapparle.
Il basso profilo tenuto sempre da Lyudmila Putina negli otto anni del primo mandato del marito (2000-2008) e poi nel secondo, stato sempre pi basso, fino quasi alla sparizione; contemporaneamente iniziavano a circolare notizie di altre donne, la pi nota delle quali, l’ex ginnasta Alina Kabaeva, sarebbe diventata per Putin poi quasi una moglie ufficiale. Nel 2013, all’uscita da un balletto, Vladimir Putin e la moglie annunciarono congiuntamente ai giornalisti che il loro matrimonio era terminato.
Non cos i suoi benefici, almeno immobiliari. La Fondazione Anticorruzione di Aleksej Navalny ha rintracciato in Lyudmila la proprietaria di un grande palazzo nel centro di Mosca di propriet della famiglia Tolstoi (lo scrittore). Poi ci sono due immobili di lusso a Marbella, per due milioni di euro: sarebbero i primi a saltare se la Ue sanzionasse anche l’ex first lady. Un appartamento di lusso a Davos, collegato con tunnel sotterranei all’AlpenGold Hotel, cinque stelle che si riempie durante il World Economic Forum; e acquistato nonostante le rigide leggi svizzere sull’acquisto di propriet da parte di stranieri, di fatto quasi impossibile. Una villa art-dco a Biarritz, che Lyudmila Putina e il nuovo marito visitano molto di rado ma sempre a bordo di limousine (e i cui cancelli sono stati imbrattati con scritte gialle e blu da attivisti pro-Ucraina).
3 febbraio 2023 (modifica il 3 febbraio 2023 | 11:12)
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