Tutti i segreti di Silente

Tutti i segreti di Silente

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di Valerio Cappelli

Arriva nelle sale il terzo dei cinque capitoli previsti. Nel prequel di Harry Potter torna come mago saggio e benevolo Jude Law: «Il professore ora fa i conti con il passato». E «Redmayne: per il maestro sono un fratello minore. I irferimenti profetici all’Ucraina

Animali fantastici, i segreti di Silente (e il «cattivo» Johnny Depp sparisce dopo le accuse della ex moglie)

Su la bacchetta, fate entrare maghi e streghe nella vostra mente. Addentrarsi nei misteri di un fantasy così zeppo di fan esigenti, è come entrare in una setta con tanti vincitori di Oscar che si divertono al luna park. Siamo negli Anni 30, e il cattivo mago Grindelwald è in ascesa. «Ho fatto così tanti villain al cinema da aver perso la retta via», scherza Mads Mikkelsen, l’attore danese subentrato come Grindelwalda Johnny Depp (licenziato per l’accusa di violenze all’ex moglie Amber Heard) nel prequel di Harry Potter. Parliamo di Animali Fantastici – I segreti di Silente, la nuova avventura di J.K.Rowling (dal 13 nelle sale per Warner Bros).

Jude Law, il saggio, benevolo barbuto prof Silente, sa che Grindelwald vuol prendere il controllo del mondo magico. Non potendo fermarlo da solo, affida al magizoologo Newt Scamander (Eddie Redmayne), il compito di guidare una squadra di maghi, streghe e il panettiere Jacob (Dan Fogler) in caduta libera (in USA siamo in piena Grande Depressione) che ha perso «amore, appetito e forno». Obiettivo: la missione contro Grindelwald e i suoi pretoriani. Sull’allontanamento di Depp, Jude Law è stato diplomatico: «Le scelte dei produttori, in situazioni come queste, vanno accettate, noi dobbiamo solo allinearci».

Il film somiglia al mondo di oggi, è pieno di foschi riferimenti rivelatisi profetici sulla guerra in Ucraina (un’altra magia?): dagli scontri «tra la gente dello stesso sangue», ai richiami a gente che «vuole trasformare il mondo che brucia», a battute come «in tempi pericolosi sono favoriti uomini pericolosi». E ancora destino e fato: «Cose inimmaginabili oggi saranno inevitabili domani». Il regista David Yates firma anche questo terzo capitolo («più elegiaco e meno dark»), dopo avere anche assaporato diverse fette della torta di Harry Potter. Ha detto che, «dopo l’Ucraina, si seguirà questo film con occhi diversi, come qualsiasi cosa. C’è un personaggio rigido, letale e puritano nella sua ideologia, inevitabile riconoscersi nel mondo di oggi». Parla diGrindelwald col suo proposito di distruggere il mondo dei babbani, le persone sprovviste di abilità magiche.

Siamo in un paesaggio innevato, in una «realtà» capovolta dominata da complotti e voci oscure. Si combatte con bacchette magiche dalla punta illuminata, tra incantesimi incrociati, rettili e insetti minacciosi; e poi Qilin, il cucciolo che sfugge agli scagnozzi del villain, lo stambecco della mitologia cinese con la pelle squamata, specie di Bambi inquietante; e ancora una deliziosa piantina antropomorfa che si posa nel taschino che ricorda Trilli.

Ma cosa cambia nel terzo capitolo di una saga nata nel 2016? Per Jude Law è un ritorno: «Più che un processo di cambiamento c’è un tornare indietro a quando Silente non era ancora il personaggio di Harry Potter. Dovevamo liberarci dal Silente che conoscevamo. E’ un uomo che cerca la sua strada e affronta i suoi démoni, fa i conti col passato e i propri sensi di colpa, ma se c’è una qualità che lo lega è la sua malizia e umorismo. Ero preparato nel mio subconscio da quando leggevo questi libri ai miei figli». Eddie Redmayne è il magizoologo Newt Scamander: «Con Silente c’è il rapporto complesso che si ha tra maestro e apprendista, ma qui lui mi tratta come suo pari, un fratello minore. Di Newt mi piace che sia introverso e viva nel suo mondo».

Mads Mikkelsen, campione mondiale di personaggi oscuri, sorride: «E’ stato come entrare in una famiglia che mi adottato. Mi sono sentito a casa. Un viaggio tranquillo e veloce». E che viaggio: si esplorano comunità magiche in Cina, USA, Regno Unito, Brasile, Germania, Bhutan…Trattasi di blockbuster. «E’ stata – dice il regista – una enorme impresa logistica dove celebriamo valori come la lealtà, l’amore, l’amicizia, ci siamo avvicinati al fascino e all’umanità dei primi Harry Potter».

3 aprile 2022 (modifica il 4 aprile 2022 | 07:25)

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, 2022-04-04 11:35:00, Jude Law: il professore ora fa i conti con il passatoRedmayne: per il maestro sono un fratello minore , Valerio Cappelli

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