di Franco StefanoniL’ex ambasciatore Cardilli: L’industria bellica gestita da seminatori di morte un maiale all’ingrasso e consente libert di manovra a Erdogan, che si erge a regista della politica di mediazione Dalle bombe alle canzoni. Anche il dolore fa spettacolo. Il garante del M5S, Beppe Grillo, lancia cos su Twitter un nuovo contenuto del suo blog. Il riferimento critico al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che prossimamente sar ospite al Festival di Sanremo, e alla gestione del conflitto da parte dell’Occidente. Possibile che i governi e i parlamenti occidentali votino per la continuazione della guerra facendo passare l’idea che con quel voto rendono pi vicina la pace?, spiega pi chiaramente Grillo su Facebook, ospitando sul blog l’intervento del diplomatico Torquato Cardilli, gi ambasciatore d’Italia in Albania, Tanzania, Arabia Saudita ed Angola. Gelmini: Grillo prenda le distanzeLe parole in libert di Torquato Cardilli pubblicate sul blog di Beppe Grillo contro Zelensky, l’Unione europea, la Nato e, per non farsi mancare nulla, pure contro Bruno Vespa e il Festival di Sanremo, sono inaccettabili. Dice Mariastella Gelmini, vicesegretario e portavoce di Azione. Il Movimento 5 stelle, reagisce l’ex ministra, dovrebbe prendere drasticamente le distanze da questo post, se non vuol essere considerato un fiancheggiatore di Putin e dei suoi crimini. Cosa sostiene CardilliA fronte di enormi perdite russe in uomini e materiali, c’ stata la distruzione totale delle zone contese, con le infrastrutture industriali e i servizi essenziali in ginocchio, morti a migliaia, case e edifici pubblici rasi al suolo, ospedali e strutture sanitarie al collasso, deportazione di bambini, sistema stradale e ferroviario sconvolto, milioni di profughi fuggiti in Europa, migliaia di feriti e mutilati, una generazione di piccoli resi prematuramente orfani, il tracollo di ogni attivit agricola, industriale, finanziaria con pesanti negativi riflessi nei paesi importatori dall’Ucraina, riduzione allo stato di et della pietra dei pochi abitanti rimasti nell’area di guerra. Occidentali incoscientiProclamando ai quattro venti che vogliono punire una volta per tutte la Russia, i politici occidentali si comportano da incoscienti: continuano ad insistere nell’inviare nuove armi super tecnologiche che allontanano la pace e non evitano ulteriori distruzioni, lasciano spazio alle caste militari a scapito della diplomazia, nascondono che l’industria bellica gestita da veri e propri seminatori di morte un maiale all’ingrasso e consentono libert di manovra a Erdogan di ergersi a regista della politica di mediazione. I leader politici facciano almeno una notte al geloQuegli stessi politici di oggi (Biden, Macron, Sholz, Von der Leyen, Meloni, Stoltenberg, Metsola, Borrel) anzich mentire sulla volont di pace senza fare nulla per raggiungerla, provino a trascorrere almeno un’intera notte al gelo, senza alcun giaciglio o riparo, senza acqua, n corrente, n cibo, senza medicine, n speranza di vita migliore e poi all’alba essere oggetto di lanci di bombe incendiarie e a grappoli, mentre tutt’intorno i propri bambini cadono come birilli, per capire quale sia la misera condizione di chi non ha scelto dove e quando nascere e che non responsabile di quanto accade sulla sua testa. Zelensky attore di cabaretDimentico dei sacrifici del popolo ucraino, da consumato attore di cabaret, Zelensky ha da ultimo partecipato in video alla serata di gala di Los Angeles per il Grammy Awards 2022, al convegno di Davos a cui ha inviato la sua first lady per perorare aiuto dalla crema finanziaria e speculatrice mondiale ed ha chiesto di apparire sul palcoscenico dell’Ariston, durante il festival di Sanremo, grazie alla mediazione con Amadeus condotta da Vespa che lo ha intervistato. Puro spettacolo! 25 gennaio 2023 (modifica il 25 gennaio 2023 | 16:49) © RIPRODUZIONE RISERVATA