di Franco StefanoniIl presidente della Repubblica: «Ora più che mai i simboli della Repubblica italiana ci inducono a riflettere sull’importanza della libertà, della democrazia, sul valore dei diritti dell’uomo, primo dei quali è il diritto a vivere in pace». Le parole sulla pandemia
«Italiani ed europei siamo chiamati alla solidarietà e all’aiuto nei confronti delle popolazioni terribilmente colpite, e all’impegno perché si fermino i combattimenti, si ritirino le forze di occupazione e venga ripristinato il diritto internazionale». Queste le parole in riferimento alla situazione in Ucraina del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un messaggio nella giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, commemorando il 161 anniversario del raggiungimento dell’unità dell’Italia. «La indivisibilità della condizione umana», ha detto il capo dello Stato, «ci deve spingere oggi, con fermezza, insieme agli altri Paesi che condividono i valori democratici, ad arginare e a battere le ragioni della guerra aperta dalla Federazione Russa al centro dell’Europa».
Mattarella ha ricordato i valori della lotta di Liberazione e gli ideali di indipendenza e libertà propri del Risorgimento, rammentando come «ora più che mai i simboli della Repubblica italiana, in cui gli italiani si riconoscono, ci inducono a riflettere sull’importanza della libertà, della democrazia, sul valore dei diritti dell’uomo, primo dei quali è il diritto a vivere in pace. A tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita in nome di questi ideali si rivolge oggi il pensiero del nostro popolo. Italiani ed europei siamo chiamati alla solidarietà e all’aiuto nei confronti delle popolazioni terribilmente colpite», riferendosi all’Ucraina.
Oltre alla guerra, Mattarella ha poi sottolineato come i valori fondativi dell’unità del Paese siano stati decisivi per affrontare l’emergenza della pandemia da Covid. «La coesione e i valori che uniscono gli italiani hanno reso forte la nostra comunità», ha detto, «consentendole di affrontare e superare prove e difficoltà grandissime, come la tremenda pandemia e le sue conseguenze».
17 marzo 2022 (modifica il 17 marzo 2022 | 09:35)
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, 2022-03-17 08:35:00, Il presidente della Repubblica: «Ora più che mai i simboli della Repubblica italiana ci inducono a riflettere sull’importanza della libertà, della democrazia, sul valore dei diritti dell’uomo, primo dei quali è il diritto a vivere in pace». Le parole sulla pandemia, Franco Stefanoni
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