di Lorenzo Cremonesi, Giusi Fasano, Andrea Nicastro, Marta Serafini
Le notizie di venerdì 1 aprile sulla guerra minuto per minuto. Mosca minaccia l’Europa. I dubbi sul ripiegamento dei russi a Kiev, il nuovo intervento di Biden. E i nuovi timori per Chernobyl
* La guerra in Ucraina è al 37esimo giorno.
* C’è una vittima italiana: Edy Ongaro, 46 anni, latitante dal 2015, veneto, combatteva con i separatisti contro Kiev «e l’Occidente».
* Putin ha varato una nuova legge per obbligare le società europee a pagare il gas in rubli mediante l’apertura di un conto su banche russe. Ma i governi occidentali hanno ribadito che si atterranno ai contratti in essere (e Francia e Germania hanno parlato di «ricatto»).
* È tornato a intervenire il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden: ha chiesto aiuto (invano) alla Cina, ha chiesto il ripristino dei confini di prima della guerra, ha promesso di utilizzare 1 milione di barili di petrolio al giorno per 6 mesi per abbassare il costo del greggio (e ridurre lo shock energetico per l’Occidente).
* Sul piano militare, l’annunciato ripiegamento dei russi da Kiev sembra sempre più soltanto una pausa necessaria a riorganizzare le truppe. Il metodo che la Russia sembra seguire sembra quello visto a Grozny, in Cecenia.
* L’Ucraina ha annunciato di aver ripreso il controllo della centrale di Chernobyl. Secondo Kiev molti dei militari russi sono stati esposti a livelli elevati di radiazioni.
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Ore 5.46 – Segretario Difesa Austin proroga spiegamento forze Usa in Europa
Il segretario della Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin ha deciso di prorogare la mobilitazione delle migliaia di militari statunitensi dispiegati in Europa Orientale in risposta all’offensiva militare della Russia contro l’Ucraina: manterranno le loro attuali posizioni «più a lungo» anche dopo la fine delle ostilità sul territorio ucraino. Lo ha dichiarato il portavoce del dipartimento della Difesa Usa, John Kirby. I militari dell’83ª aviotrasportata schierati in Polonia e il gruppo da battaglia della portaerei Uss Harry S. Truman inviato nel Mediterraneo non verranno richiamati, ha spiegato il portavoce, secondo cui gli spiegamenti temporanei sono stati prorogati per «tenere aperte le opzioni» a disposizione della macchina bellica statunitense, e «monitorare la situazione sul campo per assumere in tempo reale le decisioni migliori e più flessibili». Gli Stati Uniti hanno mobilitato circa 20mila militari a sostegno della Nato in risposta all’invasione russa dell’Ucraina. Circa 7mila uomini dell’82ª divisione aviotrasportata si trovano in Polonia, mentre il gruppo da battaglia della portaerei Uss Truman si trova nel Mediterraneo dalla fine del mese di dicembre.
Ore 5.16 – Zelensky, russi preparano possenti attacchi Donbass e sud
Le forze russe si stanno raggruppando e sono pronte a sferrare «possenti attacchi» contro il Donbass e il sud dell’Ucraina, compresa Mariupol, secondo l’Sos lanciato dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un video rilasciato durante la notte. «Fa parte della loro tattica. Sappiamo che si allontanano dalle zone dove li stiamo battendo per concentrarsi su altre molto importanti… dove per noi può essere più difficile», ha detto Zelensky.
Ore 5.10 – Le minacce della Russia all’Europa: «Pagherete»
La Russia risponderà a nuove sanzioni che l’Unione Europea dovesse varare, e ha messo in guardia Bruxelles sul fatto che «un confronto con Mosca non è nel suo interesse». A dirlo, rialzando i toni delle minacce russe all’Ue, è stato Nikolai Kobrinets, alto funzionario del ministero degli Esteri russo. «Le azioni dell’Ue non rimarranno senza risposta», ha detto. «Le irresponsabili sanzioni decise a Bruxelles stanno già colpendo le vite quotidiane dei cittadini europei. Sono pronti a pagare di tasca propria per l’uccisione di altri civili in Ucraina?».
Ore 5.00 – La morte di Edy Ongaro
Un miliziano italiano di 46 anni, Edy Ongaro, combattente con le forze separatiste del Donbass opposte a Kiev, è rimasto ucciso mercoledì in battaglia, nel villaggio di Adveedka, a nord di Donetsk , colpito da una bomba a mano. Ongaro, veneto di Portogruaro, nome di battaglia «Bozambo», era nel Donbass da anni, inquadrato nella Brigata Pryzrak composta soprattutto da foreign fighters che si sono uniti a partire dal 2015 alla causa filorussa. Sarebbe stato ucciso da una bomba a mano.
Ore 03.38 – Il primo ministro australiano Scott Morrison: l’Australia invierà veicoli blindati Bushmaster in Ucraina
Il primo ministro australiano Scott Morrison ha dichiarato che l’Australia invierà veicoli blindati Bushmaster in Ucraina dopo che il presidente Volodymyr Zelenskiy li ha specificamente richiesti durante un video appello ai legislatori australiani. Zelensky si è rivolto giovedì al parlamento australiano e ha chiesto i veicoli a quattro ruote motrici di fabbricazione australiana. Morrison ha detto ai giornalisti che i veicoli saranno sorvolati da aerei da trasporto Boeing C-17 Globemaster. Non ha specificato quanti ne sarebbero stati inviati o quando.
Ore 03.00 – Gb conferma, in arrivo 2.000 soldati russi da Georgia
Londra ha confermato la notizia, che circola da un paio di giorni, del ridispiegamento sul fronte ucraino di circa 2.000 soldati russi tolti dal teatro della Georgia, dov’erano dislocati nei territori secessionisti filorussi. Le truppe «fresche», dice il segretario alla Difesa, Ben Wallace, saranno riorganizzate in tre battaglioni. La mossa di Mosca «è indicativa delle perdite inaspettate subite durante l’invasione», ha aggiunto Wallace.
Ore 02.40 – Gb, «Putin si è messo in gabbia da solo»
Vladimir Putin si è messo in gabbia da solo, stando al segretario della Difesa britannico, Ben Wallace. In un’intervista a Sky News, Wallace ha detto che «il presidente Putin non è più quella forza che era. Ora è un uomo in gabbia, nella gabbia che si è costruito da solo». «Il suo esercito — ha detto Wallace, citato dalla Bbc — è allo stremo, ha avuto perdite significative. La reputazione di questo grande esercito russo è stata distrutta» e il leader del Cremlino «non solo ora dovrà vivere con le conseguenze di ciò che ha fatto in Ucraina, ma anche con le conseguenze di ciò che ha fatto al suo stesso esercito». In conclusione, la Russia è ora un «Paese più piccolo» dopo l’invasione dell’Ucraina.
1 aprile 2022 (modifica il 1 aprile 2022 | 05:59)
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, 2022-04-01 03:59:00, Le notizie di venerdì 1 aprile sulla guerra minuto per minuto. Mosca minaccia l’Europa. I dubbi sul ripiegamento dei russi a Kiev, il nuovo intervento di Biden. E i nuovi timori per Chernobyl, Lorenzo Cremonesi, Giusi Fasano, Andrea Nicastro, Marta Serafini