«Quando interpreto un personaggio che mi assomiglia, posso aggiungere senza difficoltà parecchi tic personali e i miei tic non sono identici a quelli degli altri. Offro così al pubblico una dimensione media in cui si può riconoscere». Esattamente cento anni fa, il 23 marzo 1922, nasceva a Cremona uno dei maggiori protagonisti della stagione d’oro della commedia all’italiana: Ugo Tognazzi, attore poliedrico ma anche regista e comico animato sempre da una «voglia matta di vivere» (per citare il docufilm – attualmente disponibile in streaming su RaiPlay – che Ricky Tognazzi ha realizzato in memoria di suo padre, scomparso il 27 ottobre 1990) tra passione per la cucina, tennis e memorabili burle. Tognazzi è entrato nella storia del cinema del nostro Paese grazie ai suoi indimenticati personaggi, come il goliardico conte Raffaello Mascetti di «Amici miei» (capolavoro di Mario Monicelli del 1975, primo capitolo dell’omonima saga). Vogliamo partire proprio da questo film per il nostro omaggio, una raccolta di aneddoti e curiosità sulla «quarta T di Cremona».
23 marzo 2022 | 07:00
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, 2022-03-23 11:36:00, Il 23 marzo 1922 si celebra il centenario dalla nascita del grande attore di «Amici Miei», «I mostri» e «Il vizietto» (scomparso nel 1990 a 68 anni), tra i volti più importanti della commedia all’italiana, Arianna Ascione