Scatta la punizione per chi ha occupato la scuola al liceo Plinio di Roma il 21 novembre scorso: l’istituto ha deciso di dare un giorno di sospensione e il 6 in condotta. Ma non a tutti gli studenti coinvolti.
Come riporta RomaToday, infatti degli occupanti solo i due rappresentanti d’istituto maggiorenni che si sono resi disponibili a fare da referenti durante i giorni dell’occupazione saranno puniti in tal senso.
Subito le proteste degli studenti già mercoledì 11 gennaio, quando nel corso dei consigli di classe straordinari convocati per decidere le sanzioni disciplinari, un folto gruppo di studentesse e studenti si è riunito sotto le finestre della scuola per protestare.
Le famiglie, in particolare dei due ragazzi sanzionati, protestano: “Per anni il Plinio si è caratterizzato per una collaborazione unica tra corpo studentesco e presidenza – fanno sapere proprio i due studenti sanzionati – magari a volte con posizioni diverse, ma sempre lavorando per il benessere degli studenti e della scuola. Questa nuova preside si pone invece totalmente in linea col nuovo governo sul tema della repressione, portando avanti un principio sbagliato volto a punire 2 persone per educarne 1000, anziché provare a comprendere le nostre ragioni”.