di Benedetta Centin
Andrea Mazzetto, 30 anni, di Rovigo, è morto sabato sul sentiero verso l’Altar Knotto, sull’Altopiano di Asiago, sotto gli occhi della fidanzata. Le ultime foto prima del dramma postate su Instagram
La trasferta in auto nel Vicentino, l’escursione con la fidanzata sul sentiero di montagna tra paesaggi e scorci mozzafiato, e l’approdo a quella roccia a strapiombo, a forma di altare, Altar Knotto, che dà il nome al percorso per raggiungerla. Tutto di volta in volta condiviso in rete, sui social in tempo reale, fin dalla mattina, tramite le Stories di Instagram.
Fino a un quarto d’ora prima di morire, di scivolare e precipitare in un dirupo, per oltre cento metri, nel tentativo di recuperare quel dannato telefonino, che poco prima era caduto dalle mani della compagna.
È morto così ieri, a Rotzo, sull’Altopiano di Asiago, Andrea Mazzetto , artigiano trentenne di Rovigo. A lanciare l’allarme attorno alle 13.30 è stata la fidanzata, sua coetanea, anche lei di Rovigo, disperata e trovata sotto choc dai soccorritori. I due, parcheggiata l’auto a uno dei tornanti verso l’Altopiano, avevano intrapreso il percorso del Cai, arrivando all’Altar Knotto, allo sperone davanti al quale si erano scattati un selfie.
«La nostra maledetta ultima foto insieme — scriverà poi sulla sua Story Instagram la ragazza, che a sua volta aveva postato altre foto dell’escursione — Sarai sempre con me, orsetto mio». E questo è il penultimo scatto di una serie pubblicata sul proprio profilo social di Andrea Mazzetto.
L’ultima foto — delle 13.15 come si legge nella scritta in sovrimpressione — lo vede di spalle, che si inerpica sui massi per salire ancora.
Un quarto d’ora dopo c’è stato il tragico incidente: lo smartphone era scivolato di mano alla fidanzata, mentre stava fotografando il panorama, suggestivo. L’imprenditore si è affacciato sullo strapiombo, tentando di allungarsi per raggiungere il telefono, ma è scivolato, cadendo nel vuoto.
Le urla hanno rotto il silenzio della valle e la ragazza ha chiamato i soccorsi.
Sono stati due gli elicotteri, data l’emergenza, che si sono alzati in volo: quello dei pompieri e l’elisoccorso di Treviso Emergenza, che ha fatto scendere un tecnico nel canale sottostante la parete e ha imbarcato poi due soccorritori che hanno raggiunto la ragazza sotto choc, accompagnata a valle dai volontari del soccorso alpino di Asiago e affidata all’ambulanza.
I tecnici, calati con il verricello a lato del canale alla base della parete, hanno individuato il corpo senza vita del trentenne, poi recuperato dall’elicottero dei pompieri alzato in volo da Venezia.
Informata della tragedia, la Procura non ha ravvisato la necessità di approfondimenti, e ha già concesso il nulla osta alla sepoltura.
A Rovigo, dove la notizia è arrivata a stretto giro, c’è incredulità e costernazione. Andrea Mazzetto, 31 anni da compiere a novembre, «Mazz» per gli amici, era conosciuto e non solo per la sua attività di titolare della ditta edile «Mazzetto Andrea imbiancature e decorazioni».
A gennaio 2018 era stato protagonista di un’iniziativa originale, organizzando con l’amico Nicholas Gresele in una discoteca polesana una festa analcolica con oltre 400 giovanissimi.
Un evento sostenuto dall’azienda sanitaria Usl 5 che in collaborazione con i Comuni del Rodigino aveva attivato un bus navetta a servizio dei teenager. «Andrea era una delle persone più buone che abbia mai conosciuto — lo ricorda Gresele —. Sempre a disposizione per tutti, una persona solare e piena di voglia di vivere».
L’amica Alessia su Facebook lo piange: «Non posso credere che tu te ne sia andato, non ti meritavi questa fine».
21 agosto 2022 (modifica il 21 agosto 2022 | 07:19)
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, 2022-08-21 05:24:00, Andrea Mazzetto, 30 anni, di Rovigo, è morto sabato sul sentiero verso l’Altar Knotto, sull’Altopiano di Asiago, sotto gli occhi della fidanzata. Le ultime foto prima del dramma postate su Instagram, Benedetta Centin