Un video con Sanna Marin scatenata a un party L’ombra degli hacker russi

Un video con Sanna Marin scatenata a un party L’ombra degli hacker russi

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La premier finlandese beve e balla in compagnia di volti noti del jet set: scoppia la polemica. «Rattristata che spazi privati siano diventati di dominio pubblico m non ho assunto droghe»

È polemica sulla premier della Finlandia, Sanna Marin, dopo che un video in cui beve, balla scatenata e canta ad un party a casa di amici è finito sui social.

Marin, sulle note di popolari artisti rap come Petri Nygard e Antti Tuisku, non balla da sola ma in compagnia di volti noti del jet set finlandese.

Secondo il tabloid Iltalehti — che per primo ha pubblicato il video, unendo clip poi cancellate da Instagram — tra gli ospiti del party che si vedono nel video si possono riconoscere: la cantante Alma, l’influencer Janita Autio, la conduttrice televisiva Tinni Wikstroem, la YouTuber Ilona Ylikorpi, la conduttrice radiofonica Karoliina Tuominen, la stilista Vesa Silver e il parlamentare Ilmari Nurminen del Partito socialdemocratico di Marin.

La premier ha confermato che le immagini sono autentiche e relative a una festa avvenuta alcune settimane fa, ma si è detta rattristata che «spazi privati» «siano diventati di dominio pubblico» e ha negato di aver assunto droghe durante la festa.

Nel video si sente infatti qualcuno che, durante i balli scatenati, farebbe riferimento alla «banda della farina» — espressione associata all’uso di cocaina. «Non ho idea del perché qualcuno ha utilizzato questa espressione e a che cosa si riferisca», ha detto Marin. «Non ho assunto alcuna sostanza diversa dall’alcol, né mi sono trovata in una situazione in cui abbia visto o saputo di altri che stessero consumando droghe. Ho ballato, cantato, fatto festa, abbracciato i miei amici — tutte cose perfettamente legali. Non ho nulla da nascondere, e ho tutta l’intenzione di rimanere quella che sono stata fino ad ora. Quando ho del tempo libero, lo spendo con i miei amici: e credo che sia lo stesso anche per altre persone della mia età».

Alcuni politici finlandesi — a partire da Mikko Karna, parlamentare di centro — l’hanno però criticata, chiedendo che la premier si sottoponga a un test in grado di rivelare il consumo di stupefacenti, e che pubblichi poi i risultati.

Altri politici l’hanno però difesa: Antti Lindtman, del Partito social democratico, ha detto di provare «profonda empatia» per la premier



E c’è già chi punta il dito contro presunti hacker russi, viste le posizioni dure di Marin contro Mosca:
non solo ha — insieme al presidente della Finlandia — accelerato l’ingresso del suo Paese nella Nato, ma di recente è stata tra i primi leader in Europa a esprimersi a favore del bando del turismo russo in tutta Europa.

Proprio due giorni fa, il 16 agosto, il governo finlandese ha annunciato che il numero di visti garantiti ai russi sarà ridotto del 90 per cento a partire dal primo settembre.

In precedenza Marin era stata criticata per aver partecipato a un festival rock e — alcuni mesi fa — era stata costretta a scusarsi per aver ballato in discoteca fino alle 4 del mattino dopo essere stata ad una riunione con il suo ministro degli Esteri, risultato poi positivo al Covid. All’epoca aveva detto di aver ricevuto rassicurazioni sulla legalità del suo comportamento, e di aver perso il messaggio con cui i suoi consiglieri correggevano poi questa posizione perché aveva lasciato a casa il telefono di lavoro.

Allora, come oggi, c’era chi, in patria, l’accusava di trascorrere più tempo a partecipare a feste che governare. Anche se sono in molti ad apprezzarne lo stile informale.

«Nata nel 1985», come scritto da Paolo Valentino qui, «i genitori di Marin si separarono con lei ancora in fasce. Suo padre, alcolizzato, lo ha visto una sola volta da allora. “Se mi chiede se sento di avere un padre, la mia risposta è no” ha detto in una celebre intervista a Vogue. “Non sono cresciuta con lui e direi che non ho un padre”. Invece è cresciuta con la madre e la donna che diventò la sua nuova compagna, una “famiglia arcobaleno” come Marin ama raccontare. Marin è stata la prima della sua famiglia a frequentare l’Università, dove si è laureata in Scienze amministrative. Era nell’ordine delle cose che nel 2006, non ancora ventunenne, Sanna Marin entrasse in politica dalla porta sinistra, iscrivendosi al Partito socialdemocratico, di cui sarebbe diventata vicepresidente nel 2010. Il suo cursus honorum è stato folgorante: sindaca di Tampere (la terza città del Paese) a 28 anni, deputata in Parlamento a 29, ministra dei Trasporti e delle Comunicazioni a 33, capo del governo l’anno successivo. Subito dopo la sua nomina, nel 2019, il ministro dell’Interno uscente la definì sprezzantemente «commessa». Marin fece un’alzata di spalle: “E allora? La maggior parte dei giovani crescendo lavora in un negozio o in altri lavoretti a bassa paga per sostenersi”. Poi, mise su Twitter un post che fa già storia: “In Finlandia un bambino povero può studiare e una ex commessa può diventare premier”. In questo totus politicus, Marin ha trovato il tempo per sposare nel 2020 l’ex calciatore Markus Räikkönen, suo fidanzato dai tempi del liceo, con il quale nel 2018 aveva avuto una bambina, Emma».

Articolo in aggiornamento…

18 agosto 2022 (modifica il 18 agosto 2022 | 17:09)

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, 2022-08-18 21:13:00, La premier finlandese beve e balla in compagnia di volti noti del jet set: scoppia la polemica. «Rattristata che spazi privati siano diventati di dominio pubblico m non ho assunto droghe», Redazione Esteri

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