di Alessandro Rimassa*
Come si sta trasformando il mondo della formazione richiesta dalle aziende e come si sviluppa il lifelong learning anche nel panorama italiano
* Scrittore, imprenditore (fondatore di Radical HR), innovatore
La pandemia che ci siamo lasciati o meglio, in alcuni casi, ci stiamo ancora faticosamente lasciando alle spalle, ha stravolto abitudini e stili di vita. Aspettando che la storia si stratifichi in storiografia, aiutandoci a meglio comprendere, sotto la lente del tempo, quanto successo, ci possiamo gi concentrare sui cambiamenti di prospettiva che il Covid-19 ha lasciato globalmente sul mondo del lavoro. A mutare stata proprio la concezione del lavoro stesso: siamo stati costretti a lavorare a distanza, abbiamo scoperto (in molti casi) o riscoperto lo smart working, con i suoi pregi e i limiti. Un fatto certo: il mondo del lavoro cambiato totalmente, prendendo una direzione se non netta, quantomeno largamente definita. Ed in questo nuovo mondo del lavoro, nel quale l’innovazione apre scenari di democratizzazione della tecnologia, che la vera fonte di vantaggio competitivo per le aziende il capitale umano. In questo scenario la formazione diventa un investimento strategico fondamentale non solo per attrarre e trattenere talenti, ma anche per mantenerli tali nel tempo. I concetti di reskilling – acquisizione di nuove competenze che permettono al lavoratore di svolgere nuove mansioni – e upskilling – espandere, invece, conoscenze in quello che gi il proprio ambito lavorativo – diventano cos, giocoforza, sempre pi fondamentali. Imprenditrici e imprenditori ci devono sbattere la testa: il lifelong learning fondamentale, punto di forza per vincere (meglio sarebbe dire: anticipare) le sfide che il mercato del lavoro propone.
La necessit di cambiare
Per troppo tempo abbiamo pensato la formazione come un qualcosa di limitato, che occupasse per intero il nostro tempo, ma confinato in un periodo specifico della vita. Non cos: la formazione deve essere parte del flusso della nostra vita. Il vero lifelong learning il learning in the flow of life perfettamente teorizzato da Josh Bersin. Gi prima della pandemia, uno studio della compagnia inglese Robert Half raccontava nel dettaglio quanto la formazione interna facesse crescere il tasso di ritenzione dei dipendenti, in altre parole, se ci pensiamo, la capacit di attrazione di un’azienda. necessario sapere cambiare, quindi. Il mondo che ho raccontato nei miei volumi (penso a Generazione mille euro, diventato una sorta di manifesto generazionale, e non solo) gi mutato. Ho voluto cambiare anch’io, con una scelta che nel mondo delle imprese italiano non convenzionale: con Michele Di Blasio, founder di Lacerba, azienda che si occupa di formazione, come l’impresa da me fondata, Radical Hr, abbiamo deciso di fonderci, e far nascere Future of Work Group. Il nuovo gruppo sar un attore di riferimento in Italia per il corporate learning e la people transformation. Non si tratta infatti soltanto dell’aggregazione di due aziende, ma della fusione di tecnologie abilitanti, contenuti professionalizzanti e conoscenza del mercato. Cambiare, quindi. Per far emergere le abilit di quel capitale umano di cui si parlava all’inizio. D’altronde, ce lo diceva Albert Einstein: Ognuno un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilit di arrampicarsi sugli alberi lui passer tutta la sua vita a credersi stupido. Ma noi troveremo un mare, per questi pesci.
22 giugno 2023 (modifica il 22 giugno 2023 | 09:51)
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