di Viviana Mazza
Trovati altri documenti secretati a casa del presidente. L’indagine affidata al magistrato Robert Hur, mentre i repubblicani chiedono un’inchiesta del Congresso
DALLA NOSTRA INVIATA
ORLANDO — Un altro procuratore speciale per indagare sui documenti classificati ritrovati in possesso di Joe Biden, come per quelli di Donald Trump. Una notevole svolta — politica e legale — per il ministro della Giustizia Merrick Garland, che da mesi valutava la potenziale incriminazione dell’ex presidente e adesso si ritrova a gestire un caso che riguarda il leader in carica che lo ha nominato.
Garland ha annunciato ieri la scelta di Robert K. Hur, ex procuratore del Maryland nominato da Trump, dopo che i media avevano rivelato un secondo ritrovamento di documenti riservati risalenti al periodo in cui Biden era vicepresidente. La decisione era stata gi presa, tuttavia, la settimana scorsa. Una decina di file di Biden erano stati rinvenuti il 2 novembre dai suoi avvocati in un ufficio privato nel Penn Biden Center di Washington; gli altri sono stati scoperti il 20 dicembre presso il suo garage a Wilmington, nel Delaware; inoltre questa settimana emersa una ulteriore pagina in una stanza adiacente.
La Casa Bianca lo ha confermato solo dopo l’annuncio dei media. Ieri, in una conferenza stampa sul calo dell’inflazione, il presidente ha affermato che la questione viene trattata seriamente e con la sua piena collaborazione. Documenti classificati vicino alla sua Corvette?, l’ha punzecchiato un giornalista di Fox, che gi definisce il caso Garage-gate. La mia Corvette in un garage chiuso, ok? Non come se fossero stati in mezzo alla strada, ha risposto piccato Biden. La sua assistente esecutiva Kathy Chung, che lo aiut a smobilitare l’ufficio da vicepresidente e ora lavora per il capo del Pentagono, stata gi sentita da John Lausch, procuratore dell’Illinois anch’esso nominato da Trump, cui Garland aveva affidato l’esame preliminare del caso e che gli ha consigliato di scegliere un procuratore speciale.
Hur indagher sulla possibile violazione della legge federale e ha il potere di decidere se procedere con l’incriminazione. Ha promesso di farlo rapidamente e a fondo, senza paura n favoritismi. Il nuovo procuratore speciale, che ha lavorato per l’ufficio del viceprocuratore generale sotto Trump, viene elogiato dall’ex collega di Manhattan Geoffrey Berman, che in un libro accusa l’ex presidente di aver tentato di usare la giustizia contro i suoi nemici: ad esempio voleva un’inchiesta su John Kerry, ex segretario di Stato di Obama, che Hur per chiuse.
Garland cerca di evitare accuse di politicizzazione, in un momento la Camera controllata dai repubblicani intende indagare non solo su Biden e suo figlio Hunter, ma sul suo stesso dipartimento. Di giustizia politicizzata ha parlato il neo speaker repubblicano alla Camera Kevin McCarthy, che chiede un’inchiesta del Congresso sul ritrovamento dei file di Biden, sottolineando che la vicenda fu tenuta segreta durante le elezioni di midterm. Un editoriale del Washington Post accusa Biden di essere stato altrettanto irresponsabile del predecessore. I democratici lo difendono: i file sono pochi — dicono — e sono stati ritrovati e consegnati dai suoi stessi avvocati (che aggiungono: inavvertitamente smarriti), mentre Trump accusato di ostruzione della giustizia. Intanto l’ex presidente chiede il siluramento del suo procuratore speciale Jack Smith. Nonostante ci siano differenze tra le due vicende, questa svolta render pi complicato perseguire il tycoon.
12 gennaio 2023 (modifica il 12 gennaio 2023 | 22:41)
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