Usa, quattro missili per abbattere tre palloni a elio da 12 dollari: si sgonfia il caso dello spionaggio cinese

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di Andrea Marinelli

Uno dei tre apparteneva a un club di amatori dell’Illinois, era in volo da 124 giorni e aveva circumnavigato il pianeta sette volte. Quella americana stata una decisione isterica e assurda, ha detto Wang Yi, l’inviato diplomatico di Xi Jinping

L’esercito americano ha concluso le operazioni di ricerca dei palloni-spia abbattuti nella prima met di febbraio: sia di quello di sorveglianza cinese centrato da un missile al largo della South Carolina il 4 febbraio e recuperato con successo, sia dei tre oggetti volanti non identificati neutralizzati durante lo scorso fine settimana nei cieli dell’Alaska, del Canada e del lago Huron in Michigan, che si sono poi rivelati innocui. stata una decisione isterica e assurda, ha attaccato questa mattina Wang Yi, l’inviato diplomatico di Xi Jinping alla conferenza sulla sicurezza di Monaco, che agli Stati Uniti ha chiesto se hanno intenzione di abbattere ogni pallone in volo nei cieli. Passata la frenesia dello spionaggio nemico, pur non scusandosi con Pechino, lo stesso presidente degli Stati Uniti Joe Biden aveva ammesso nei giorni scorsi che le agenzie di intelligence americane ritenevano che gli ultimi tre palloni aerostatici abbattuti dopo quello cinese appartenessero a societ ricreative private o a centri di ricerca, e non facevano quindi parte di un programma di sorveglianza straniera. Potrebbero avere scopi commerciali, o comunque benigni, aveva precisato il portavoce del consiglio di Sicurezza nazionale John Kirby il 15 febbraio.

In realt, si tratterebbe di grandi palloni a elio, tipo quelli da festa, che possono raggiungere un’altezza di circa 13 mila metri e che vengono utilizzati da appassionati per circumnavigare il pianeta: hanno in genere un diametro di 80 centimetri e una circonferenza di 250, sono dotati di un dispositivo di tracciamento e il loro costo compreso fra i 12 e i 180 dollari. Uno dei tre apparteneva probabilmente a un piccolo club di amatori dell’Illinois, che il 15 febbraio sul proprio blog lo ha dichiarato missing in action, ovvero disperso, senza tuttavia fare riferimenti all’abbattimento dei palloni spia. Il pallone della Northern Illinois Bottlecap Balloon Brigade era in volo da 124 giorni e stava per concludere la sua settima circumnavigazione del pianeta. La sua ultima posizione stata registrata il 10 febbraio non lontano dalle coste dell’Alaska: secondo i calcoli, il giorno successivo doveva trovarsi nella parte centrale dello Yukon, in Canada, esattamente dove un F-22 dell’aeronautica ha abbattuto un oggetto volante non identificato. Questi indizi lasciano quindi supporre che si trattava proprio di uno dei tre oggetti distrutti con quattro missili termoguidati — uno ha mancato il bersaglio — da 439 mila dollari l’uno, sparati dai caccia dell’aeronautica americana fra il 10 e il 12 febbraio.

18 febbraio 2023 (modifica il 18 febbraio 2023 | 14:22)

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