di Redazione online
Ha trascorso la notte a 3.000 metri sul Bionnassay. Salvato dal Soccorso alpino: «L’uomo, uno straniero di mezza età, era equipaggiato da escursionista. Spossato e congelato è riuscito a dare l’allarme»
Era «equipaggiato da escursionista», quindi con abiti poco adatti ai tremila metri. Sorpreso da una bufera, stava per morire congelato. Per fortuna è riuscito a dare l’allarme chiamando il Soccorso alpino valdostano. È la disavventura capitata ad un alpinista rimasto bloccato sul ghiacciaio di Bionnassay, a quota 3.100 metri, nel massiccio del Monte Bianco.
Si trovava a valle rispetto al bivacco Durier (3.358 metri) e al col de Miage. Con l’elicottero è stato portato al Pronto soccorso dell’ospedale Parini di Aosta, le sue condizioni sono gravi.
«L’uomo era equipaggiato da escursionista – fanno sapere i soccorritori – e non aveva attrezzatura e abbigliamento adatti alla progressione su ghiacciaio».
Secondo quanto si è appreso, si tratta di uno straniero di mezza età che sabato pomeriggio, spossato e congelato, aveva lanciato l’allarme. L’ultimo contatto era avvenuto questa notte alle 2.30 ed era anche stata tentata una missione di salvataggio via terra, con esito negativo causa meteo avversa. L’operazione di recupero è stata resa complessa a causa del vento forte in quota e della scarsa visibilità.
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2 ottobre 2022 (modifica il 2 ottobre 2022 | 12:16)
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, 2022-10-02 13:40:00, Ha trascorso la notte a 3.000 metri sul Bionnassay. Salvato dal Soccorso alpino: «L’uomo, uno straniero di mezza età, era equipaggiato da escursionista. Spossato e congelato è riuscito a dare l’allarme», Redazione online