“Come noto, in poche settimane dall’insediamento del nuovo Governo, grazie ad un clima di fattiva collaborazione con tutte le organizzazioni sindacali, si è riusciti a stipulare l’accordo per il rinnovo del contratto di lavoro”.
Lo ha detto Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del merito, nel corso della sua audizione davanti ai senatori e deputati per esporre le linee programmatiche.
“Rinnovo -prosegue il Ministro – che arriva dopo un triennio di attesa da parte del personale della Scuola e tale risultato è stato possibile in quanto il tema del miglioramento e della valorizzazione economica del personale scolastico ha costituito, sin dal primo momento del mio insediamento, una priorità”.
Valditara ricorda le i numeri più significativi: “l’accordo si rivolge ad una platea di circa 1,5 milioni di lavoratori e consente un aumento mensile pro-capite stipendiale medio a regime di 124 euro al mese, con la possibilità di ricevere entro Natale gli arretrati, che ammonteranno a una voce media di oltre 2.000 euro per dipendente“.
“Tale risultato, per nulla scontato, è stato il frutto della scelta politica di anticipare l’accordo sulla parte economica del contratto, rinviando alla sequenza contrattuale la parte normativa“, osserva il numero uno di Viale Trastevere.
“Grazie alla volontà politica decisa di questo Governo è stato possibile reperire inoltre: in via straordinaria, risorse aggiuntive da destinare alla contrattazione, pari a 100 milioni di euro per l’anno 2022; in legge di bilancio 2023 stanziare 150 milioni per avviare in modo sperimentale, dal prossimo anno scolastico, un percorso di valorizzazione del personale della scuola”, continua Valditara.
“Voglio essere più chiaro – conclude il Ministro – non può esistere merito senza dignità e questa si valorizza anche attraverso un giusto riconoscimento contrattuale“.
Come spiegato in precedenza, nella relazione illustrativa della manovra si specifica che la disposizione, al comma 1, istituisce nello stato di previsione del Ministero dell’Istruzione e del merito un fondo finalizzato alla valorizzazione del personale scolastico. In particolare, con tale fondo si intendono sostenere azioni di orientamento, di inclusione e di contrasto alla dispersione scolastica. Nel novero delle attività rientrano, altresì, le iniziative tese alla definizione della personalizzazione dei percorsi per gli studenti, nonché le attività realizzate in attuazione del PNRR.
Per la definizione dei criteri di utilizzo di tali risorse si rimanda a un decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, sentite le organizzazioni sindacali, entro 3 mesi dell’entrata in vigore della Legge di bilancio.
, 2022-11-30 13:39:00, “Come noto, in poche settimane dall’insediamento del nuovo Governo, grazie ad un clima di fattiva collaborazione con tutte le organizzazioni sindacali, si è riusciti a stipulare l’accordo per il rinnovo del contratto di lavoro”.
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