Valditara: Basta aggressioni ai docenti, il personale scolastico e gli studenti meritano ambiente sicuro e accogliente

Il 21 giugno segna un importante ritorno alla normalità per le scuole italiane, come ha annunciato il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

A partire da tale data, infatti, avranno inizio le prove di maturità, segnando un ritorno al sistema pre-Covid, dopo due anni di difficoltà legate alla pandemia globale.

“Il ritorno al tradizionale sistema di prove orali di maturità è un passo significativo verso la normalità”, ha dichiarato Valditara. “Siamo consapevoli che veniamo da due anni difficili, segnati dalla crisi del Covid. Tuttavia, è importante tornare a mettere al centro la prova orale, un colloquio di carattere interdisciplinare, che è un’importante misura della capacità dello studente di aver assorbito i concetti fondamentali”.

Il ritorno alle prove orali rappresenta non solo un ritorno a un approccio di valutazione consolidato, ma anche un rinnovato impegno a promuovere la serenità e la stabilità nelle scuole. Valditara ha sottolineato la necessità di ripristinare un ambiente di apprendimento tranquillo, una preoccupazione crescente in seguito all’aumento delle aggressioni ai docenti registrate negli ultimi due anni.

“Occorre rimettere al centro della vita scolastica la serenità”, ha detto Valditara. “Gli studenti e i docenti meritano un ambiente sicuro e accogliente. Dobbiamo lavorare insieme per contrastare l’aumento delle aggressioni e ripristinare l’armonia nelle nostre scuole”.

Il ritorno alla normalità rappresenta una sfida, ma il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha espresso fiducia nella capacità delle scuole italiane di affrontare le prove a venire. Valditara ha sottolineato l’importanza del dialogo e della cooperazione tra studenti, docenti e genitori per assicurare un ritorno sereno e produttivo alla normalità.