Valditara lancia lallarme: In Italia oltre un milione di bambini non visita una mostra o non va al cinema. La povertà educativa è emergenza nazionale

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La povertà educativa in Italia, una questione tanto urgente quanto ignorata, ha ricevuto la luce dei riflettori grazie al Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

Il Ministro ha delineato un quadro desolante, ma non meno realistico, del problema in occasione della presentazione dei risultati della ‘Ricerca Sulla Povertà in Italia’ a Roma.

Secondo Valditara, circa 1,2 milioni di bambini italiani sono a rischio di povertà educativa a causa delle loro condizioni economiche deboli, che riducono drasticamente le loro possibilità e occasioni educative.

Questo problema riguarda non solo l’accesso all’istruzione formale, ma anche le opportunità culturali ed educative più ampie che stimolano lo sviluppo individuale.

“Questi bambini non possono permettersi la possibilità di partecipare a un evento, di visitare una mostra, di andare al cinema”, ha affermato il Ministro. I dati rivelano inoltre che uno su sette minori abbandona gli studi prematuramente, mentre quasi la metà non ha mai letto un libro e quasi uno su cinque non fa sport.

In risposta a questa crisi, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha messo in campo misure straordinarie, con uno stanziamento di 500 milioni di euro per ridurre i divari di apprendimento a livello territoriale e 600 milioni di euro destinati all’edilizia scolastica e alle mense, viste come strumenti fondamentali per contrastare l’abbandono scolastico. Il Ministro Valditara spera che questi passi positivi contribuiranno a cambiare la tragica traiettoria della povertà educativa in Italia.

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