“La scuola costituzionale deve valorizzare i talenti di ogni giovane”, al centro c’è la persona ed è su questa linea che nascono le nuove figure del docente tutor e docente orientatore: è quanto affermato dal ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, in un videomessaggio nel panel “Educare per scegliere” nell’ambito della seconda giornata della XIII edizione del Festival della Dottrina sociale della Chiesa.
Docenti tutor e orientatori “devono personalizzare la formazione e indicare alla famiglie e agli studenti le scelte più coerenti con i talenti e le abilità“.
Per il ministro – si legge su AgenSir – è “un delitto” l’oltre milione di posti di lavoro che non vengono coperti “per mancanza di qualifiche corrispondenti“. Ai giovani va garantita “un’occupazione coerente con i propri talenti e le proprie abilità“.
Il ministro ha ricordato anche l’importanza di ridurre i divari territoriali, in questo si inserisce il piano Agenda Sud, e il rilancio dell’alleanza scuola-famiglia “per sviluppare la cultura del rispetto e l’autorevolezza dei docenti“.
Infine la libertà educativa: “L’art. 30 della Costituzione – ha detto Valditara – è il fulcro su cui si deve poggiare l’unitarietà del sistema scolastico italiano, scuole statali e paritarie hanno stessa dignità“.
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